Manifestazioni contro l’estremismo di destra in tutta la Germania nel fine settimana
Dopo che un’inchiesta giornalistica ha portato alla ribalta del dibattito pubblico tedesco alcuni aspetti del disegno politico dell’estrema destra, in Germania sembra essersi risvegliato un sentimento di preoccupazione per le sorti della democrazia. Le prime reazioni sono state politiche, ma, nel giro di pochi giorni, decine di migliaia di persone sono scese in piazza in tutta la Germania, per manifestare contro le nuove destre e contro i progetti di “rimigrazione”, discussi nell’ormai celebre incontro di Potsdam – laddove per “rimigrazione” si intenderebbe, in effetti, la deportazione di massa di milioni di stranieri e la de-naturalizzazione di quelli che hanno ottenuto la cittadinanza tedesca. A una di queste manifestazioni, a Potsdam, hanno partecipato perfino il Cancelliere Olaf Scholz (SPD) e la Ministra degli Esteri Annalena Baerbock. Per questo fine settimana sono previste altre mobilitazioni contro l’estremismo di destra in tutta la Germania e una grande manifestazione a Berlino.
La manifestazione a Berlino: attivisti contro l’estremismo di destra e Fridays For Future collaborano all’organizzazione
L’evento nella capitale, che si svolgerà questa domenica, ha l’obiettivo di esprimere un forte segnale contro l’estremismo di destra e di ribadire la vocazione aperta e multiculturale della capitale. Il corteo partirà alle 16.00 di fronte al Bundestag e si snoderà lungo la Dorotheenstraße, attraversando il quartiere di Mitte, per concludersi infine presso la Cancelleria.
Il motore principale di questa manifestazione è l’alleanza “ZusammenGegenRechts“, che, in questa occasione, collabora strettamente con il movimento Fridays for Future e si propone di mostrare un fronte unito a favore della democrazia e contro l’ascesa del radicalismo di destra, attraverso un’azione collettiva e trasversale.
Come già detto, questa manifestazione a Berlino è solo uno dei tanti appuntamenti previsti in tutta la Germania, che si estenderanno oltre il fine settimana. Il 3 febbraio, per esempio, è prevista una catena umana attorno all’edificio del Reichstag a Berlino, un gesto simbolico per “proteggere” le istituzioni della ideologie che potrebbero metterne a repentaglio la natura democratica.
Rappresentanti delle istituzioni e leader di governo manifesteranno in tutta la Germania
Giovedì, ad Amburgo, si attendono circa 10.000 persone per una manifestazione simile, volta a condannare “l’estremismo di destra e le reti neonaziste”. Seguendo l’esempio di Scholz e Baerbock, molti sindaci e ministri-presidenti dei diversi Länder parteciperanno a queste manifestazioni. Ad Amburgo, per esempio, sarà presente il sindaco Peter Tschentscher (SPD), a Jena, il Ministro Presidente della Turingia Bodo Ramelow (Die Linke), ad Hannover – dove sono attese 10.000 persone per la manifestazione di sabato – il Ministro Presidente della Bassa Sassonia Stephan Weil (SPD), l’ex presidente federale Christian Wulff (CDU) e Yasmin Fahimi, presidente della Confederazione tedesca dei sindacati (DGB), e a Brema il sindaco Andreas Bovenschulte (SPD).
Sempre nella giornata di sabato, invece, a Karlsruhe, i manifestanti si raduneranno davanti alla Corte Costituzionale Federale – il cui ruolo è cruciale nel monitoraggio dell’operato di tutte le organizzazioni sospettate di avere mire anticostituzionali. Manifestare davanti alla Corte è quindi una scelta precisa: un appello alla legalità e alla protezione dello Stato di diritto.
Infine, domenica, a Monaco di Baviera, si prevede un’altra grande manifestazione, per la quale sono attesi tra i 10.000 e gli 20.000 partecipanti
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