Il Bröhan Museum – Art Nouveau, Art Déco e Funzionalismo a Berlino

Bröhan-Museum
Foto: Bröhan-Museum, CC BY-SA 4.0 , via Wikimedia Commons

Oggi vi accompagniamo alla scoperta di una tappa obbligata, a Berlino, per tutti coloro che amano le correnti otto-novecentesche dell’Art Nouveau, dell’Art Déco e del Funzionalismo. Il Bröhan Museum è un museo statale berlinese dedicato all’arte e al design e si trova in una sede prestigiosa: un edificio storico che fa parte del complesso del Castello di Charlottenburg e che fu originariamente costruito per il reggimento della guardia.

Il Bröhan Museum, che prende il nome dal suo fondatore e primo collezionista è stato stabilito, così come lo conosciamo adesso, nel 1983, quando la collezione privata di Karl H. Bröhan è stata donata allo stato di Berlino e aperta al pubblico nella sua sede attuale.

Bröhan-Museum
Ensemble della fine del XIX secolo, Art Nouveau francese
Foto: Edelmauswaldgeist, CC0, via Wikimedia Commons

La storia del museo

La collezione del Bröhan Museum ha origine dalla passione per l’arte di Karl H. Bröhan, imprenditore e collezionista di Amburgo trasferitosi a Berlino nel 1965. Già negli anni ’20 Bröhan aveva iniziato a raccogliere oggetti in stile Art Nouveau, ampliando poi la sua collezione con opere anche in altri stili, degli anni ’20 e ’30. Nel 1973, in occasione del suo 50° compleanno, Bröhan aprì al pubblico la sua vasta collezione privata in una villa nel quartiere berlinese di Dahlem. Dieci anni dopo, il giorno del suo 60° compleanno, donò l’intera collezione allo stato di Berlino, che solo 10 anni dopo ne fece il museo che oggi possiamo visitare.

Bröhan-Museum
Vaso realizzato dalla Glasfabrik Johann Loetz Witwe, a Klostermühle (Boemia), 1900 circa.
Foto: Vassil, CC0, via Wikimedia Commons

Karl H. Bröhan – il fondatore

Karl H. Bröhan è stato un importante collezionista d’arte e imprenditore berlinese. Nato ad Amburgo nel 1921, si trasferì con la famiglia a Berlino nel 1965 dove iniziò a farsi un nome come collezionista e conoscitore di manufatti Art Nouveau. La passione di Bröhan per l’arte lo portò presto ad ampliare la sua collezione con opere degli anni ‘20, tra cui porcellane, vetri e oggetti in metallo dell’Art Nouveau, dell’Art Déco e del Funzionalismo. Dopo l’apertura del museo, nel 1983, Bröhan continuò a curarne la gestione e l’ampliamento fino alla sua morte, avvenuta nel 2000.

Attraverso la documentazione scientifica e la pubblicazione di cataloghi, Bröhan diede un contributo significativo alla riscoperta e valorizzazione dell’arte tra il 1889 e il 1939. Per il suo impegno ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il titolo onorifico di professore dello Stato di Berlino.

Scatola da tè, artista e artigiano sconosciuti
Foto: Daderot, Public domain, via Wikimedia Commons

La collezione del museo

Questo è un vero e proprio paradiso per gli amanti di questo periodo storico e delle arti applicate. Tra le opere chiave nella collezione ci sono i mobili francesi in stile Art Déco disegnati da importanti artisti come Jacques Émile Ruhlmann. La collezione comprende anche dipinti di artisti della Secessione di Berlino, come Walter Leistikow e Willy Jaeckel. In mostra ci sono anche importanti opere di artigiani-artisti come Henry van de Velde, Peter Behrens e Alfred Grenander. Anche due importanti opere della scultrice Chana Orloff fanno parte della collezione del museo.

La collezione del Bröhan Museum è quindi un’ampia rappresentazione dell’arte, dell’artigianato e del design della prima metà del XX secolo, con un focus specifico sull’Art Nouveau e l’Art Déco di area tedesca e francese.

Art Nouveau

L’Art Nouveau è uno stile artistico che ha raggiunto la sua massima diffusione tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo. Il Bröhan Museum possiede una ricca collezione di opere chiave di questo movimento provenienti da tutta Europa. Tra i principali esponenti dell’Art Nouveau presenti nel museo ci sono Hector Guimard, Henry van de Velde e Peter Behrens. Hector Guimard è rappresentato da alcuni suoi famosi mobili con la caratteristica linea a collo di cigno, tra cui una poltrona e un paravento. Di Henry van de Velde si possono ammirare degli eleganti mobili dalle linee pulite e fluide, come una libreria e una scrivania. Infine, di Peter Behrens il museo possiede alcuni oggetti d’arte decorativa progettati per la AEG.

Oltre a mobili e oggetti d’arredo di celebri designer, la collezione annovera ceramiche, vetrate e lavori in metallo realizzati da maestri artigiani di questo movimento artistico, provenienti soprattutto da centri importanti come Nancy e Parigi, per permettere al visitatore di cogliere appieno lo spirito e la varietà di espressioni dell’Art Nouveau.


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Art Déco

La collezione include importanti esempi di mobili e oggetti d’arte in stile Art Déco. Tra gli artisti rappresentati, spiccano i nomi di Jacques Émile Ruhlmann e Paul Follot.

Ruhlmann è stato uno dei designer più influenti dell’Art Déco in Francia. La sua estetica sofisticata è ben rappresentata da alcuni esemplari di mobili presenti al Bröhan Museum, come una scrivania in palissandro intarsiato o un tavolo da gioco in mogano, ebano e avorio. Le sue creazioni dalle linee eleganti ed essenziali incarnano il gusto raffinato dell’alta borghesia parigina durante gli anni ’20 e ’30.

Anche Paul Follot è presente nella collezione con diversi mobili che mostrano il suo stile più geometrico e spigoloso, in contrasto alle curve morbide di Ruhlmann. Un pregevole mobile bar in noce, dalle superfici lisce e dai dettagli cromati, è un esempio rappresentativo del suo design deciso e minimale.

Pezzi di un servizio da tè e caffè, disegnato da Paul Follot e prodotto da Quist F. W., Esslingen. Ottone argentato, parzialmente dorato all’interno, e rafia.
Foto: Vassil, CC0, via Wikimedia Commons

Oltre ai due maestri francesi, la collezione di Art Déco comprende anche oggetti d’arte come vasi, specchi e lampade in stile déco, molti dei quali venivano prodotti a serie ma conservano comunque una grande raffinatezza formale e decorative. Il Bröhan Museum custodisce un’ampia selezione di queste preziose testimonianze che documentano lo spirito e il gusto di un’epoca.

Mostre ed eventi

Il Bröhan Museum organizza ogni anno diverse mostre temporanee ed eventi che attirano molti visitatori. Queste mostre presentano opere d’arte e design del XX e XXI secolo, approfondendo temi specifici o artisti di rilievo. Il programma prevede anche eventi serali come conferenze, letture, concerti jazz e altro ancora. Questi eventi creano un’atmosfera vivace e coinvolgono nuovo pubblico, in particolare i più giovani.

Il programma di mostre ed eventi viene costantemente aggiornato sul sito web e sui social media del museo. Vale quindi la pena di controllare regolarmente per scoprire le nuove ed interessanti iniziative in programma.

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