Derapate sull’Elba ghiacciato, macchine incastrate: due 36enni combinano un disastro
Una bravata che poteva finire in tragedia: i protagonisti sono due uomini di 36 anni, che avrebbero pensato bene di mettersi a fare pericolose “derapate” con le loro auto sulla superficie ghiacciata del fiume Elba, in Sassonia.
Fortunatamente, i due i sono rimasti incolumi, ma i veicoli sono rimasti bloccati nel ghiaccio ed è stato necessario un dispiegamento di forze di soccorso, per estrarli. La notizia è stata data da „Sächsische Zeitung“ e in seguito rilanciata da Bild.
Derapate sull’Elba: sprofondano nel ghiaccio le auto di due 36enni
I fatti risalgono alla mattina di giovedì, quando, alle 7:40 del mattino, un ciclista di passaggio ha dato l’allarme, segnalando due vetture completamente bloccate nel ghiaccio, al centro del fiume Elba. La vicenda ha avuto luogo vicino a Radebeul, nel circondario di Meißen. In seguito alla segnalazione del ciclista, sono immediatamente sono accorsi vigili del fuoco, agenti della polizia fluviale e paramedici, con l’intento di prestare soccorso ad eventuali feriti.
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Giunti sul posto, gli operatori si sono trovati davanti a uno scenario insolito: le due automobili erano effettivamente intrappolate nel ghiaccio e semi-sommerse dall’acqua gelida, ma apparivano vuote. Dei rispettivi conducenti, insomma, nessuna traccia e neanche l’impiego di un drone ha reso possibile individuare soggetti in stato di imminente pericolo. I veicoli, inoltre, si presentavano ben chiusi. Intanto, una quarantina di soccorritori setacciavano la zona, alla ricerca di eventuali feriti.
In realtà, i due conducenti delle auto erano altrove e cioè a chiedere aiuto a un contadino della zona, affinché estraesse i veicoli dal fiume con l’ausilio del suo trattore. Ma perché si trovavano incastrati? È presto detto.
Manovre pericolosissime, che potrebbero diventare anche molto costose
Incredibilmente, i due 36enni hanno pensato bene di utilizzare la superficie ghiacciata del fiume come pista per effettuare pericolose derapate con le loro automobili, ma non hanno tenuto conto del fatto che lo strato di ghiaccio fosse troppo sottile per sostenere il peso dei veicoli, che sono quindi parzialmente sprofondati nell’acqua.
Le conseguenze del gesto rischiano di essere parecchio salate. “Dobbiamo ancora quantificare con esattezza quante squadre di soccorso sono state mobilitate per questo intervento. Da ciò dipenderà l’ammontare della somma, che in ogni caso non sarà inferiore ai 500 euro” ha spiegato il comandante dei vigili Fährmann. Inoltre, la polizia fluviale ha aperto un’indagine, poiché i due avrebbero scelto per la loro bravata una zona protetta e quindi soggetta a ulteriori restrizioni. Si profila dunque anche una probabile sanzione pecuniaria.
Pare che episodi analoghi si siano purtroppo verificati anche in altre zone della Sassonia. Un altro caso è stato infatti registrato nei pressi di Eilenburg, nella parte settentrionale del Land, dove un uomo ha pensato bene di salire con la sua auto sul fiume Mulde, completamente gelato, per poi sprofondare nelle gelide acque sottostanti, riuscendo a mettersi in salvo solo grazie all’apertura manuale del finestrino.
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