Un’indagine del settimanale Der Spiegel registrerebbe una costante crescita degli iscritti ad AfD, il partito tedesco di ultradestra guidato da Alice Weidel e Tino Chrupalla. Tra il 1° e il 25 gennaio, infatti, le nuove domande di adesione sarebbero state addirittura 2.500.
Der Spiegel ha rivelato che, solo dal 10 gennaio, sono pervenute 1.900 richieste, in base a quanto comunicato dallo stesso partito. Le richieste, tuttavia, vanno ancora tecnicamente confermate in via definitiva, perché in base allo statuto di AfD si ha un mese tempo, per ritirare la richiesta. Tra il 20 e il 24 gennaio, inoltre, sempre secondo il partito e come riportato da Der Spiegel, sarebbero state ricevute “da 137 a 202 candidature giornaliere”.
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Alternativa per la Germania ha dichiarato al settimanale che “è altamente probabile che un incremento simile non si sia mai verificato dalla fondazione del partito, nel 2013”, quando in cinque giorni arrivarono circa 800 richieste. L’incremento di iscritti, divenuto consistente soprattutto a partire dalla seconda metà del 2023, si sarebbe intensificato ancora di più negli ultimi giorni.
Al momento, il partito conta poco meno di 41.000 iscritti, in base ai dati relativi alle adesioni completate nell’arco dell’ultimo anno. Nella primavera del 2023, gli iscritti dichiarati erano 29.180.
Le quasi 2.500 domande ricevute in soli 25 giorni a gennaio e il picco registrato tra il 20 e il 24 gennaio, con oltre 200 richieste di iscrizione al giorno, sembra confermare che l’asticella del consenso di l’AfD si sta alzando come mai prima.
Le ragioni del successo di AfD
I motivi di questo trend sono molteplici, ma di sicuro non si può ignorare la crisi del governo federale, che sembra attraversare uno dei suoi momenti più difficili, mentre alcuni settori dell’opinione pubblica e nuove forze politiche lo attaccano frontalmente, accusandolo di incompetenza e inefficienza.
Ad esempio Sahra Wagenknecht, leader del nuovo partito BSW, dopo le recenti proteste che hanno avuto luogo, in tutta la Germania, contro AfD e contro l’estrema destra tedesca, ha espressamente detto che la prima causa dello stato di cose contro cui si protesta è proprio la coalizione a semaforo, contro la quale sempre più cittadini utilizzerebbero lo strumento del voto di protesta.
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