La dogana di Potsdam ha recentemente intensificato i controlli su spedizioni postali effettuate da diverse nazioni e dirette verso l’area di Berlino-Brandeburgo, arrivando a sequestrare un quantitativo ingente di sostanze stupefacenti. In tre giorni, infatti, sono state intercettati e fermati ben 31 pacchi contenenti cannabis, per un totale di 2,5 chilogrammi. Lo ha confermato venerdì la Dogana Centrale di Potsdam.
31 pacchi contenenti cannabis intercettati a Potsdam: erano diretti a Berlino e nel Brandeburgo
Il capo dell’unità mobile di controllo, Torsten Biehl, ha dichiarato che un test antidroga effettuato su tutti i prodotti è risultato positivo, rilevando dunque la presenza di cannabis. Biehl ha inoltre aggiunto che i destinatari saranno ora coinvolti in un procedimento penale, per violazione della legge sugli stupefacenti. I 2,5 chilogrammi di cannabis, intanto, sono stati sequestrati come prova.
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Pare che le spedizioni provenissero tutte dallo stesso mittente, in Austria, e che fossero destinate principalmente a privati residenti a Berlino. Per dissimulare il contenuto illecito, infine, pare che i pacchi contenessero fiori e piante, in quantità comprese tra 15 e 160 grammi.
Al momento il consumo di cannabis è ancora illegale, in Germania. La legalizzazione, tuttavia, dovrebbe arrivare presto e la coltivazione personale e il possesso di specifiche quantità della sostanza dovrebbero essere consentiti, con particolari modalità e solo per i maggiorenni, a partire dal 1° aprile dell’anno prossimo. Prodotti edibili, come caramelle o biscotti, resteranno invece vietate.
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