Il sindaco di Berlino teme “disordini di Capodanno”, soprattutto in alcune zone

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Kai Wegner, sindaco di Berlino. Photo credits: EPA-EFE/CLEMENS BILAN

Il sindaco di Berlino, Kai Wegner, ha dichiarato che farà di tutto per contrastare eventuali disordini durante la notte di Capodanno e che le autorità si stanno organizzando in questo senso sin da ora. Visti i gravi precedenti dell’anno scorso, saranno oltre 2800 gli agenti di polizia presenti per strada, oltre alle normali pattuglie.

È stata inoltre prevista una zona in cui i petardi saranno completamente vietati. Parliamo dell’area di Sonnenallee ed Hermanplatz, nel distretto berlinese di Neukölln. Proprio qui, durante la notte di capodanno dell’anno scorso, si sono verificati più frequentemente episodi di violenza.


sonnenallee

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“Disordini di capodanno”: il piano di Wegner per garantire l’ordine

“Sappiamo che in alcune zone della città potrebbe essere impegnativo. Posso solo appellarmi a tutti: festeggiamo il Capodanno pacificamente, anche festosamente” ha dichiarato il sindaco di governo, che ci ha però tenuto a precisare che “chi attaccherà la polizia e i pompieri, dovrà aspettarsi una risposta molto decisa dello Stato di diritto“.

Lo scorso capodanno, a Berlino, durante i disordini sono stati attaccati e resi oggetto di lanci di petardi anche gli operatori dei servizi di emergenza, poliziotti e vigili del fuoco inclusi. “Ci siamo assicurati che ci siano abbastanza agenti, per le strade di questa città. È una lezione appresa dall’anno scorso” ha commentato l’esponente della CDU.

botti di capodanno

All’erta anche la magistratura: “Si valuteranno mandati di arresto e indagini successive”

La polizia sarà presente con un maggiore spiegamento di forze, nelle aree cittadine in cui si prevedono maggiori problemi. “Anche la magistratura sarà all’erta durante la notte di Capodanno, per valutare mandati di arresto o avviare indagini successive” ha aggiunto Wegner, sottolineando come ognuno debba essere consapevole del fatto che “i reati avranno conseguenze”.

Il sindaco di Berlino ha dichiarato di essere consapevole del fatto che dopo il 7 ottobre, e cioè dopo l’attacco di Hamas a Israele, la situazione della sicurezza in città sia diventata “ancora più tesa” e in grado di restituire, mutatis mutandis, le tensioni che agitano il contesto mediorientale. Ha comunque sottolineato anche l’importanza della prevenzione e l’impegno profuso nel supporto a progetti giovanili e interventi sociali che cercano di lavorare sulle cause del problema.

Wegner ha infine annunciato di voler “verificare personalmente la situazione“, visitando vari punti strategici della città insieme alla senatrice per gli affari interni, Iris Spranger, e parlando con polizia e vigili del fuoco, allo scopo di mostrare il pieno sostegno delle autorità alle forze impiegate sul territorio.

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