“L’inclusione ci riguarda tutti”: il 3 dicembre importante evento a Berlino

Il 3 dicembre ricorre la Giornata internazionale delle persone con disabilità, stabilita dall’ONU nel 1981 per promuovere i diritti e il benessere delle persone disabili. In questa occasione, testimoni, gruppi e organizzazioni sono chiamati a discutere pubblicamente degli ostacoli e delle sfide attuali in materia di inclusione, dignità e diritti. L’associazione Artemisia e.V e il gruppo di volontari di EMERGENCY Deutschland organizzano, in questa giornata, la quinta edizione di “Inklusion geht uns alle an/L’inclusione ci riguarda tutt*“.

L’evento si svolgerà domenica 3 dicembre presso l’AWO Begegnungszentrum di Kreuzberg, dalle ore 13.00 alle 19.00 (Adalbertstrasse 23a, 10997 Berlin) e il programma sarà ricco e interessante.

Una lotta quotidiana

La concreta partecipazione delle persone con disabilità nella vita sociale, politica, culturale ed economica è impedita oggi da una infinità di ostacoli e si traduce in una lotta che tante persone vivono in solitudine e senza il sostegno di cui avrebbero bisogno. Per loro rivendicare il diritto ad una vita piena e senza discriminazioni è parte di un percorso quotidiano di sopravvivenza.

Le persone con disabilità si pongono su tutti un obiettivo: condurre la propria vita in modo autonomo, cercare la realizzazione individuale senza dover aspettare che questo venga loro “permesso”, abbattendo le barriere architettoniche e mentali che impediscono la possibilità di crearsi una vita dignitosa, fatta di partecipazione e libertà, nella quale poter coltivare i propri talenti e la propria creatività, soddisfacendo curiosità e cercando di raggiungere orizzonti anche lontani.

Tra pregiudizi, disuguaglianze e gravi e diffuse lacune culturali, la società del 2023 è ancora costruita su una presunta idea di tipicità e su modelli ai quali è necessario aderire per essere presi in considerazione. Porre al centro le atipicità, quindi la diversità, è un impegno che ricade su ogni persona e che interessa trasversalmente la società. Le differenze, siano esse quelle del vasto spettro delle neurodiversità, o quelle di corpi diversi, o di identità di genere diverse, o che emergono dal confronto tra culture diverse, sono sempre un arricchimento e un mezzo per evolversi e crescere.


scuola e disabilita copertina

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La situazione in Germania

La Germania è stata oggetto di un esame delle Nazioni Unite alla fine di agosto 2023, con l’obiettivo di valutare in che misura viene attuata la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità nel Paese. Il rapporto non ha portato a conclusioni positive e sono seguite accese critiche da parte di organizzazioni, associazioni e attivisti.

Il comitato di esperti delle Nazioni Unite ha criticato aspramente la politica tedesca, decretando che, per molti aspetti, l’inclusione delle persone con disabilità è ancora prospettiva assai lontana, in Germania. Il rapporto sottolinea in particolare aspetti gravi come l’esclusione delle persone con disabilità dalla vita scolastica, causata dall’esistenza di strutture separate e speciali per la formazione, gli ostacoli nel sistema di accesso al lavoro e ad alloggi adeguati per chi ha una disabilità, unitamente alla non rimozione di barriere architettoniche e digitali.

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Lamoratorio di danza-movimento e hip hop, tenuto da Makbule Deli e Lia Massetti, durante l’evento dell’anno scorso.

Il programma di “Inklusion geht uns alle an – L’inclusione ci riguarda tutti”

  • Per l’evento “L’inclusione ci riguarda tutti”, Artemisia ha organizzato durante tutta la giornata workshop interattivi di danza e musicoterapia aperti a tutt*, tratti anche dal progetto “INKLUSION IN BEWEGUNG /INCLUSIONE IN MOVIMENTO: diversità a ritmo dell’arte” – un progetto multidisciplinare che si svolgerà fino a giugno. Laboratori inclusivi che favoriscono la partecipazione delle persone con disabilità e non solo, in un’atmosfera accogliente e non giudicante. Le iscrizioni ai laboratori sono già aperte.
  • Gli artisti e artiste del Thikwa Theaterwerkstatt terranno un azione di danza performativa nel primo pomeriggio, mentre alle ore 16.45, si terrà una breve performance dello Spettacolo: “Phoenix – Everything shines in new splendor”
  • Chiuderà la serata un’azione di musica interattiva che coinvolgerà anche il pubblico, a cura di Davide Rossini, musicista, direttore, arrangiatore e compositore e Silvia Dallera, cantoterapeuta.

Quest’anno ci sarà anche la traduzione nella lingua dei segni dell’evento, per favorire la partecipazione delle comunità sorde e durante l’evento sarà allestita una stanza apposita di baby sitting gratuito.

Da dicembre a gennaio verrà allestita, nelle sale dell’AWO, una mostra fotografica “Das Bin Ich” (questo sono io), realizzata da Medienprojekt Berlin con persone con e senza disabilità.
L’accesso alle stanze è privo di barriere architettoniche e le stanze dispongono di un sistema di orientamento per le persone con disabilità cognitive. La serata si chiuderà con un buffet.

Sabato 2 dicembre, dalle ore 10.00, è stata inoltre organizzata “Grunewald, tra natura e sapiens“, una splendida escursione nella natura a cura di Marco Fiamin, guida escursionistica del DWV (Deutscher Wanderverband) e socio di Artemisia. Per partecipare scrivere a: marco.fiamin@artemisiaprojekt.de.

Giornata internazionale delle persone con disabilità

Le attività di EMERGENCY

Parallelamente ai workshop e alle attività di Artemisia, durante l’evento “L’inclusione ci riguarda tutti” verrà allestito un cineforum al secondo piano, con documentari e immagini dagli ospedali e centri di riabilitazione, nei quali da oltre 30 anni EMERGENCY fornisce cure medico-chirurgiche gratuite e di qualità alle vittime della guerra e della povertà.
In questa giornata si potranno ritirare in loco i panettoni di EMERGENCY, da ordinare via e-mail entro il 30 novembre, dalla campagna di sostegno all’associazione chiamata “Un panettone fatto per bene“.
L’evento è finanziato da Artemisia, Aktion-Mensch e l’AWO Begegnungszentrum e ha il patrocinio del Comites Berlino. I partner sono il Bezirksamt Friedrichshain-Kreuzberg von Berlin, il Thikwa e Medienprojekt e il nostro magazine, Il Mitte.

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