I più bei luoghi da visitare in Germania #29: Bergpark Wilhelmshöhe

Bergpark Wilhelmshöhe

Il Bergpark Wilhelmshöhe, nella città di Kassel, in Assia, è uno straordinario connubio di natura e architettura, che spazia su un’area di 590 ettari. Questo parco collinare barocco, che è stato riconosciuto come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO nel 2013, è il più grande parco collinare in Europa e fu fatto costruire a partire dal 1696, per volontà dei Principi Elettori e dei Landgravi dell’Assia-Kassel. Dopo la sua impostazione iniziale, il parco fu ampliato e modificato nei 150 anni successivi.

Le origini del parco e del castello

In origine, il sito sul quale oggi sorge il Bergpark era un pendio boscoso che faceva parte della foresta di Habichtswald, a ovest di Kassel. Se si considerano i confini dell’epoca, ci si rende conto che la foresta era distante circa cinque chilometri dalla città vera e propria. Dove oggi sorge il castello di Wilhelmshöhe c’era il monastero agostiniano Weißenstein, fondato da Magonza nel 1143. La struttura esisteva come convento dal 1193, ma perse questa funzione dopo che la Riforma arrivò in Assia, nel XVI secolo. Gli edifici di questo complesso furono utilizzati dal langravio Philipp I come residenza di caccia. Tra il 1606 e il 1610, il langravio Moritz von Hessen-Kassel vi costruì un castello di caccia che continuò a portare il nome di Weißenstein.

Bergpark Wilhelmshöhe

I giochi d’acqua del Bergpark Wilhelmshöhe

L’acqua gioca un ruolo fondamentale nella fisionomia Bergpark Wilhelmshöhe: è presente sotto forma di piscine, stagni, ruscelli e laghi artificiali dall’apparenza incredibilmente naturale. Ma è con i giochi d’acqua delle fontane che l’ingegnosa conformazione delle attrazioni del parco raggiunge il suo apice. L’acqua scorre attraverso una serie di strutture progettate esclusivamente a questo scopo, e i visitatori possono seguirne il percorso, ammirando le cascate, i getti e le figure che l’acqua disegna, in un vero e proprio spettacolo, che dura circa un’ora e quindici minuti. I giochi d’acqua sono in funzione solo tra il 1° maggio e il 3 ottobre, il mercoledì, la domenica e nei giorni festivi, a partire dal Monumento di Ercole alle 14:30, una volta al giorno.

Bergpark Wilhelmshöhe

Un dettaglio affascinante di questo sistema idraulico è che funziona senza l’ausilio di pompe, sfruttando solo la pendenza naturale del terreno, con l’ausilio di chiuse operate esclusivamente a mano. Nulla, in tutto questo maestoso complesso di ingegneria idraulica, è automatizzato. Eppure, la tecnologia impiegata funziona alla perfezione ancora oggi. Tutto il volume d’acqua utilizzato proviene da una serie di bacini di accumulo situati sulle alture della foresta di Habichtswald. Il più grande di questi serbatoi è il bacino di Sichelbach, con una superficie di 6300 metri quadrati e una capacità di 40.000 metri cubi. L’acqua raccolta in questi bacini viene poi canalizzata per alimentare i giochi d’acqua e le fontane del parco, creando uno spettacolo impressionante.

Bergpark Wilhelmshöhe

L’acqua parte dalla splendida Grand Cascade, lunga 350 metri, che scende da un edificio ottagonale, sormontato da una piramide con la già citata, gigantesca statua di Ercole, alta oltre otto metri. L’acqua scorre poi attraverso un percorso composto da elementi assolutamente artificiali, ma che sembrano autentici, dalle formazioni rocciose all’acquedotto finto-romano. Il punto d’arrivo è la fontana principale del parco, il cui getto verticale è alto 50 metri. Il complesso barocco che ospita la Grand Cascade fu fatto costruire fra il 1700 e il 1717 dal langravio Karl von Hessen-Kassel. Da qui, fra l’altro, si gode di una vista spettacolare sul parco e sulla città di Kassel. Gli incredibili giochi d’acqua, anch’essi creati sotto la guida del medesimo Langravio, sono un esempio sorprendente di ingegneria idraulica, soprattutto per il XVIII secolo.

Bergpark Wilhelmshöhe

Va notato che l’acqua non viene pompata nei serbatoi sopra la statua di Ercole. Di conseguenza, può accadere che, verso la fine di estati particolarmente calde, alcuni dei giochi d’acqua previsti non possano essere realizzati perché la riserva d’acqua è già esaurita.


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Le attrazioni nel parco includono, inoltre, elementi eccentrici come finte rovine, una pagoda cinese e un acquedotto romano, che si fondono perfettamente con la bellezza naturale circostante

Bergpark Wilhelmshöhe
Foto: Baummapper, CC BY-SA 3.0 DE <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/de/deed.en>, via Wikimedia Commons

Passeggiate sorprendenti nella natura

A rendere eccezionale il Bergpark Wilhelmshöhe non sono solo le ragguardevoli dimensioni e le attrazioni collocate quasi come in un parco dei divertimenti, ma anche la diversità della sua flora e della sua fauna. Il parco si estende su un’area di 2,4 chilometri quadrati ed è affacciato sullo spettacolare panorama della foresta di Habichtswald. Esplorarlo vuol dire spostarsi dalla boscaglia alle ampie radure, lungo una varietà di percorsi che consentono al visitatore di tornare più e più volte, garantendosi un’esperienza sempre nuova e diversa e sempre affascinante, in tutte le stagioni.

La storia del Bergpark Wilhelmshöhe è una testimonianza della straordinaria evoluzione dell’arte dei giardini in Europa. Nel corso dei secoli, questo luogo è stato plasmato da influenze che spaziano dalla tradizione dei giardini all’inglese fino al barocco italiano. La commistione di stili così diversi conferisce al parco di Wilhelmshöhe una “personalità” unica.. Anche dal punto di vista botanico, questo parco è un autentico tesoro, con una varietà enorme di piante e alberi – alcuni dei quali hanno oltre 200 anni.

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