Germania: nuovi scioperi in arrivo nel settore pubblico. Colpite soprattutto istruzione e sanità

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Il presidente di ver.di Frank Werneke Foto: Wolf1949H, CC0, via Wikimedia Commons

Il sindacato tedesco Ver.di ha annunciato una nuova ondata di scioperi cosiddetti “di avvertimento” nel settore pubblico, in diversi Länder tedeschi. Secondo il presidente del sindacato Frank Werneke, a scioperare saranno soprattutto coloro che lavorano in ambito sanitario e scolastico.

Il presidente del sindacato: “Scioperi necessari perché i datori di lavoro non cedono sugli aumenti”

Questa decisione, ha dichiarato Werneke al quotidiano Süddeutsche Zeitung, è una risposta alla mancanza di progressi nelle trattative salariali in corso per il settore pubblico. Il sindacato starebbe progettando azioni massicce, in particolare nelle due settimane precedenti i negoziati previsti per il 7 e 8 dicembre. Werneke attribuisce lo stallo nei negoziati alla mancata volontà di giungere a compromessi da parte dei datori di lavoro.

Se non ci saranno concessioni durante il terzo ciclo di negoziati, Ver.di è pronto ad intensificare ulteriormente la pressione per far passare l’aumento salariale medio dell’11,5%, già concordato nel settore pubblico a livello federale e locale. Il problema, spiega Werneke, è che questo ha creato una discrepanza che i dipendenti non possono accettare. A parità di lavoro, infatti, può capitare che due persone, nella stessa città, percepiscano un salario diverso. Perché, chiede il sindacalista, un’infermiera di un ospedale universitario, dipendente dello Stato, dovrebbe guadagnare meno del suo collega che svolge le stesse mansioni in un ospedale gestito dal comune?


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I settori più colpiti

Gli scioperi pianificati coinvolgeranno scuole, asili nido e uffici pubblici, soprattutto negli Stati della Germania orientale e a Berlino. Inoltre, le azioni potrebbero avere effetti sui servizi degli ospedali statali, con possibili ritardi nelle operazioni non urgenti. Tuttavia, assicura il sindacato, saranno sempre garantiti gli interventi di emergenza.

Oltre agli insegnanti e al personale sanitario, dovrebbero scioperare anche gli addetti alla manutenzione stradale e gli impiegati degli uffici comunali. Werneke ha sottolineato che, nel settore pubblico a livello dei Länder, molte persone hanno ancora stipendi comparativamente bassi, particolarmente vulnerabili all’inflazione. Categorie come il personale infermieristico, il personale di pulizia e manutenzione stradale sono tra quelli che potrebbero essere maggiormente colpiti dall’aumento dei prezzi e dalla perdita di potere d’acquisto dei salari.

Finora, le trattative collettive per i dipendenti dei Länder, con l’eccezione dell’Assia, non hanno prodotto risultati. Nel terzo round di negoziati previsto per il 7 e l’8 dicembre, i sindacati richiedono un aumento del 10,5%, con almeno 500 euro in più al mese e una compensazione per l’inflazione.

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