Erdogan in visita a Berlino: un tedesco su due contrario, per le sue posizioni pro Hamas
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan arriverà in visita ufficiale a Berlino il prossimo venerdì, dove incontrerà il cancelliere Olaf Scholz e il presidente della repubblica federale Frank-Walter Steinmeier. Il suo arrivo in Germania, tuttavia, sta già creando diverse polemiche, legate all’attuale situazione mediorientale e soprattutto alle posizioni espresse da Erdogan su Hamas.
Erdogan a Berlino tra le polemiche: un tedesco su due si dichiara contrario
L’attacco terroristico di Hamas contro Israele, risalente al 7 ottobre, ha causato più di 1.400 morti, oltre al rapimento di più di 240 ostaggi. Israele ha risposto bombardando a tappeto la Striscia di Gaza, con un bilancio attuale di oltre 10.000 morti palestinesi. Nell’ambito di un’escalation che sembra non vedere una fine e inserendosi in un dibattito internazionale sempre più acceso, Erdogan ha definito Hamas un’ “organizzazione di liberazione”. Una posizione contrapposta a quella dell’Unione Europea e degli Stati Uniti, alleati della Turchia nella Nato, per cui Hamas invece è un’organizzazione terroristica.
Per questa ragione, l’arrivo ormai prossimo del presidente turco in Germania, a distanza di cinque anni dall’ultima visita, sta sollevando diverse perplessità e si riflette in un sondaggio condotto da YouGov per conto dell’agenzia di stampa tedesca dpa.
In base ai risultati del sondaggio, un tedesco su due sarebbe contrario alla visita del presidente turco a Berlino. Il 45% del campione, quasi la metà del totale, vorrebbe cioè che il Cancelliere Scholz ritirasse l’invito a Erdogan, a causa delle sue posizioni pro-Hamas. Il 32% si dichiara invece favorevole alla visita, mentre circa un quarto degli intervistati non si è espresso.
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Anche il sindacato di polizia tedesco (GdP) si è mostrato critico riguardo a una possibile visita di Erdogan. La situazione si presenta quindi delicata, specie in un momento in cui l’escalation del conflitto in Medio Oriente si sta riverberando anche nella capitale tedesca e considerando inoltre la massiccia presenza, nell’intero Paese, di tedeschi di origine turca, spesso profondamente legati alla nazione di origine.
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