Deutschlandticket: continuano le “montagne russe” del biglietto per il trasporto pubblico a 49 euro al mese, nato per sostituire l’ormai “mitologico” biglietto a 9 euro che ha spopolato nell’estate del 2022. Mentre da più parti si preme per un’ulteriore diminuzione della tariffa e si dibatte sui costi eccessivi del trasporto pubblico tedesco, arriva come una doccia fredda l’ipotesi che il Deutschlandticket possa diventare addirittura più caro. Un aumento del prezzo, però, potrebbe essere un grande errore.
Deutschlandticket, l’esperto: “Dovrebbe costare 29 euro””
Un esperto di mobilità, Andrea Knie, membro del Centro di ricerca per le scienze sociali di Berlino, esprime ad esempio la sua preoccupazione, a riguardo. “Secondo i nostri calcoli, attualmente circa 10 milioni di persone utilizzano il Deutschlandticket. Se il prezzo dovesse salire a 59 euro, ne rimarrebbero forse sei o sette milioni” ha dichiarato Knie alla dpa.
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L’esperto ribadisce inoltre che “in realtà il biglietto dovrebbe costare 29 euro, allora ci sarebbero molte più persone sui treni”, riproponendo la soluzione adottata a Berlino fino a marzo del 2023. Knie si dice inoltre costernato dagli attuali sviluppi politici. Sulla questione, infatti, lo scontro tra governo federale e singoli Länder è perenne.
Aumento del prezzo in arrivo? Potrebbe essere un grosso errore
Nonostante il recente accordo sulla disponibilità del Deutschlandticket anche per il prossimo anno, molti aspetti legati al suo finanziamento rimangono ancora in sospeso. I ministri dei trasporti degli Stati federali, infatti, sono stati incaricati di sviluppare un piano per il futuro del biglietto a 49 euro dopo il 1° maggio 2024 e nell’orizzonte delle possibilità, a quanto pare, non è escluso un ulteriore aumento dei prezzi.
Knie ribadisce di trovare questa possibile soluzione assai controproducente e ricorda che l’attuale biglietto, sensibilmente più economico rispetto agli abbonamenti precedenti all’estate del 2022, è venuto incontro alle esigenze di chi ha un reddito non elevato. A questo proposito, circa 400.000-500.000 persone, che in passato non usufruivano di alcun abbonamento, utilizzerebbero ora il Deutschlandticket. Il biglietto a 49 euro avrebbe inoltre avvantaggiato chi vive nelle periferie delle grandi città e quindi andrebbe mantenuto, se non reso ancora più conveniente. Ma come fare, tecnicamente?
Ridurre la burocrazia per risparmiare: una strada possibile?
Secondo il parere dell’esperto, una strada per risparmiare potrebbe essere quella di tagliare sulla burocrazia e quindi ridurre il numero delle associazioni di imprese di trasporti, che in Germania sono oltre 60. Anche il ministro federale dei trasporti Volker Wissing (FDP) si è espresso più volte a favore di questa soluzione, allo scopo di risparmiare sui costi amministrativi.
Intanto, continua il braccio di ferro tra governo federale e Länder in un settore che consente molte autonomie, mentre i Länder chiedono più soldi rispetto a quanto concordato e questo, inevitabilmente, alimenta polemiche e frizioni.
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