Un grattacielo di 100 metri per 29 piani, da costruire su un mini-appezzamento di terreno e in modo da svettare direttamente sul famoso tetto a tenda del Tempodrom. All’interno, un grande centro di formazione musicale pop e rock di respiro internazionale.
Questo progetto, che si deve all’architetto svizzero Max Dudler, potrebbe rilanciare Berlino come una delle metropoli più inclini a promuovere la cultura musicale contemporanea. Dietro all’iniziativa c’è CTS Eventim, società leader in Europa per la vendita di biglietti e per l’intrattenimento dal vivo. L’entusiasmo registrato è già molto, ma non manca anche qualche resistenza.
Un grattacielo di 100 metri accanto al Tempodrom: un progetto audace
Sebbene l’idea sia stata accolta con favore dal “settore cultura” del senato, infatti, la commissione edilizia guidata da Petra Kahlfeldt storce il naso. Lo scetticismo del gruppo di esperti, che la commissione rappresenta, si lega prevalentemente al fatto che il grattacielo verrebbe costruito molto vicino al Tempodrom.
L’architetto Dudler non nega l’audacia della proposta, ma difende tenacemente la sua idea. “È un po’ estremo. Bisogna avere più coraggio” è il suo commento.
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I primi cinque piani del grattacielo dovrebbero essere costruiti in calcestruzzo e acciaio e quelli superiori in legno. La struttura è pensata per avere un aspetto molto originale ed è infatti previsto che si allarghi verso l’alto, presentando un ingombro ridotto nella parte inferiore.
Sta nascendo la nuova università del pop e del rock?
La destinazione d’uso, invece, non trova detrattori. All’interno del grattacielo dovrebbe avvenire la formazione di aspiranti artisti internazionali pop e rock: specifici corsi di laurea e master in musica, songwriting, music business e live entertainment sono solo alcuni dei percorsi che si stanno considerando. Sono previste anche piccole sale per eventi, ristoranti e persino un giardino pensile.
Non resta, a questo punto, che attendere gli sviluppi di questo progetto, che di sicuro non smetterà di accendere molti entusiasmi e suscitare altrettante perplessità in chi critica la continua costruzione di grattacieli destinati a uffici o appartamenti di lusso in una città, Berlino, che sta affrontando un momento di grave crisi degli alloggi.
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