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Libri, i consigli del Mitte: “La spiga e il fauno”, di Riccardo Pro

di Maria Mazzocchia

Bentrovati*e lettori e lettrici de Il Mitte. Dopo una lunga pausa, torna la nostra rubrica letteraria! In quest’appuntamento ho il piacere di parlarvi del nuovo lavoro dell’autore Riccardo Pro dal titolo “La spiga e il fauno“, pubblicato dalla casa editrice romana Edizioni Progetto Cultura.

Per usare parole dello stesso autore, con cui mi trovo assolutamente allineata nel descrivere questo scritto “si tratta di una storia di coraggio, amore, compassione e amicizia, una parabola universale sulla miseria e sulla grandezza dell’uomo, ambientata all’epoca della Rivoluzione francese, durante il Terrore giacobino“.

“La spiga e il fauno”, il nuovo libro di Riccardo Pro

Le vicende raccontate da Pro si rifanno a un periodo storico a molti del tutto sconosciuto e contestualmente tra i più controversi della storia contemporanea. Ambientata in Vandea nel tragico biennio 1793-94, la storia narra di una guerra atroce, evento legato inesorabilmente alla rivoluzione francese, che alcuni – tra cui Pro – non esitano a definire genocidio.

Quello della Vandea è considerato da molti studiosi “il primo sterminio programmato della storia moderna”, come lo definisce anche lo storico Reynald Sécher, massimo esperto sulla vicenda. Quest’ultimo avvalora la tesi del genocidio, interpretazione che Pro condivide, nonostante sia stata e sia tutt’oggi motivo di grandi polarizzazioni tra storici e giuristi.

Riccardo Pro, l’autore del libro “La spiga e il fauno”

Nella postfazione l’autore spiega cosa lo abbia spinto a riportare alla luce, seppur in forma romanzata, una realtà storica così controversa. Pro spiega sia le convinzioni su cui si fonda il suo lavoro, sia l’obbligo che avverte nei confronti degli studiosi e delle loro ricerche, su cui la fiction trova fondamento storiografico. Il romanzo è stato sottoposto a scrupolosa verifica da parte del prof. ord. di Storia Moderna Matteo Sanfilippo (DISUCOM – Università della Tuscia), è stato apprezzato dal prof. Reynald Secher, di cui si è già detto, mentre la prefazione è stata scritta dallo storico Marcello Flores D’Arcais.

Ambientazioni suggestive e personaggi appassionanti

Suggestive le ambientazioni e davvero tantissimi i personaggi coinvolti, descritti con grandissima capacità narrativa.

C’è Juliette, piccola vandeana tra i primi personaggi a essere presentati, proprio nelle prime appassionanti pagine già piene di pathos.

C’è Père Michel, sacerdote di Cholet, che ama tanto la mula cui ha dato nome Babieca, “perché ricorda che il valore reale non risiede nell’aspetto fisico, ma nella nobiltà dello spirito”.

Cè il capitano François Lanois dell’esercito repubblicano il quale ignora che candore e innocenza siano qualità innate dello spirito, che quindi non possono essere apprese perché insite nell’essere umano e non possono perire, non possono venir distrutte.

C’è Eugénie de Girac, baronessa Vandeana dal cuore coraggioso e dal volto caratterizzato da una fermezza capace, in situazioni disperate, di porre miracolosamente anche i più selvaggi degli uomini davanti a quel senso di responsabilità da cui “discende l’etica della giustizia, della compassione, della sincerità. Della vergogna”.

Un romanzo storico splendidamente scritto che getta nuova luce su una vicenda aspramente dibattuta dagli esperti in materia ma poco conosciuta dai non addetti ai lavori. Un lavoro che conferma e sottolinea una capacità narrativa di altissimo livello, già dimostrata in “Khatru“, romanzo d’esordio uscito per Eretica Edizioni nel 2020.

„Consegno La spiga e il fauno – dichiara l’autore – soprattutto ai curiosi nell’anima, a chi sentirà sempre di avere un debito piuttosto che un credito nei confronti dell’umanità e a chi sa lasciare sempre aperte tutte le possibilità, comprese quelle in cui non crede quasi più nessuno. Spero che questo romanzo, che inizia e termina con un salvataggio inaspettato, si riveli un dono per chi lo legge: quello di sperare ancora per continuare a camminare con fiducia“.


Iacopo Melio

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Una gemma della letteratura moderna di grande valore, di cui non si può e non si deve assolutamente fare a meno. Dal 6 ottobre 2023 il romanzo è disponibile, sia in libreria che sul sito dell’editore.

L’autore

Riccardo Pro (Roma, 3 aprile 1970) è un musicista e autore, ideatore della rassegna musicale Odori Sotterranei (1990-2000) e attualmente leader della band Samsa Dilemma. Dal 2007 vive a Trento con la sua famiglia.

Laureato in Scienze Politiche e project manager nel settore della ricerca scientifica, vanta un’esperienza pluriennale nell’attività editoriale, qui brevemente riassunta:

Aprile – Luglio 1997: internship presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati come addetto all’informazione nella sezione Relazioni Esterne.

Gennaio – Agosto 1998: collaborazione con la OnG CIES (Centro di Informazione e Educazione allo Sviluppo) con compiti di editing e diffusione di materiale relativo a progetti di cooperazione nel settore educativo in Angola e Mozambico.

Giugno – Ottobre 1998: assistente di ricerca, con il Prof. Salvatore Bono, docente di Storia e Istituzioni dei Paesi afro-asiatici, Università di Perugia.

Dicembre 2020: pubblicazione del primo romanzo storico (Eretica Edizioni), intitolato “Khatru” (con prefazione del giornalista e scrittore Stefano Solventi), candidato al Premio Campiello 2021; presentato alla Fiera del Libro di Napoli; valutato positivamente dal comitato di lettura del premio Calvino 2020; recensito molto positivamente da quotidiani, blog letterari e web magazine.

Novembre 2022: pubblicazione del racconto “Zeno (o non desiderare la roba d’altri)”, Historica Edizioni, all’interno dell’antologia “Racconti dal Trentino-Alto Adige”.

Dal 2021, organizzazione di laboratori di lettura allestiti presso le seguenti strutture: Punto d’Incontro (accoglienza per senza dimora), Villa Sant’Ignazio (accoglienza persone in stato di marginalità), Casa Orlando (residenza per senzatetto), Casa del Sole (disagio psichico), Casa Circondariale di Trento.

Photo by Klaus Wartz

L’Autrice

Maria Mazzocchia aka Mimmi è una sociologa e musicista italiana, nonché batterista e cantante del duo Alternative-Rock I-Taki Maki. Nata nel 1982 è attualmente residente a
Berlino. Ha lavorato come sociologa in Italia, dal 2006 al 2014. Nel 2009 ha curato la stesura de “La speranza viene dal mare” e nel 2010 de “Il Valore della Diversità”‚ storie di vita e di speranze, due saggi sul tema migrazione per Il Pozzo di Isacco, associazione di volontariato che promuove l’integrazione sociale dei migranti e il rispetto della
diversità culturale. Nel 2018 ha auto-pubblicato il romanzo breve Closer.

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