Käthe Paulus, la pioniera dei cieli sepolta a Berlino: una storia incredibile

Katharina "Käthe" Paulus, pronta a lanciarsi con il paracadute. Foto: not stated, Public domain, via Wikimedia Commons

Nella capitale tedesca si nascondono storie straordinarie di figure eccezionali che non tutti conoscono. Tra queste, spicca quella di Katharina “Käthe” Paulus (1868-1935) un nome che brilla come una stella nei cieli dell’avventura e dell’innovazione. Questa donna è stata infatti la prima paracadutista tedesca e l’inventrice del primo paracadute pieghevole ed è sepolta proprio a Berlino. Scopriamo insieme la sua incredibile storia!

L’inizio di un grande amore

Quando Käthe Paulus incrociò la strada dell’aeronauta e inventore Hermann Latteman, nel 1889, iniziò un amore che non si limitò soltanto a una relazione tra un uomo e una donna, ma si estese a un’attività all’epoca totalmente pionieristica e addirittura al cielo.

Latteman, infatti, introdusse Paulus alla pratica dei voli in mongolfiera, delle acrobazie aeree e, soprattutto, al paracadutismo. Appena quattro anni dopo il loro incontro, nel 1893, Käthe Paulus diventò infatti la prima donna in Germania e la terza al mondo a effettuare un lancio con il paracadute.

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Katharina “Käthe” Paulus pronta a lanciarsi con il paracadute. not stated, Public domain, via Wikimedia Commons

Il coraggio di una donna straordinaria

Nata il 22 dicembre 1868 a Zellhausen, vicino a Francoforte, Paulus aveva sempre dimostrato una passione per le acrobazie e le sfide. Fin da bambina, sperimentava l’equilibrio camminando su una corda tesa stesa tra i panni, nel cortile di casa. Dopo aver completato la sua istruzione e orfana di padre, intraprese la carriera di sarta come sua madre, per contribuire al sostentamento della sua famiglia, ma il suo destino aveva in serbo qualcosa di molto diverso.


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Nel 1889, la vita della donna prese infatti una direzione insolita e definitiva quando, a 21 anni, conobbe Hermann Latteman. I due diventarono partner sia nella vita che in una serie di imprese sempre più audaci. Iniziarono cucendo insieme palloni aerostatici e paracadute, ma presto si spinsero oltre, salendo in mongolfiera e cominciando a guadagnare il cielo. Il 19 luglio 1893, Käthe Paulus riuscì a compiere un atto straordinario, atterrando da sola con successo da un pallone aerostatico, dopo che il suo compagno si era lanciato con il paracadute. Solo quattro giorni dopo, a Elberfeld, anche lei effettuò il suo primo lancio con il paracadute.

Cartolina di Käthe Paulus. Kunstverlag L. Klement, Frankfurt am Main, Nr. 324, Public domain, via Wikimedia Commons

Tragedia tra le nuvole

La relazione di Paulus e Latteman fu segnata da momenti di grande luce e speranza ma si concluse in modo tragico. Il 17 giugno 1894, la coppia si esibì infatti in audaci acrobazie aeree davanti a una folla affascinata, a Krefeld. Tuttavia, dopo il salto della donna, il paracadute di Latteman non si aprì. Paulus fu costretta a osservare impotente la caduta del suo compagno, un trauma che avrebbe avuto un profondo impatto sulla sua vita.

Purtroppo, la tragedia non si fermò qui. Nel luglio 1895, infatti, suo figlio, Willy Hermann, morì di difterite, gettando la donna in una profonda depressione. Paulus si ritirò dalla scena pubblica e restò per mesi in casa, in stato di prostrazione. Intanto, migliaia di ammiratori le inviarono lettere in cui le offrivano supporto e le chiedevano di continuare la sua carriera.

Käthe Paulus. Photographer not credited, Public domain, via Wikimedia Commons

Il ritorno al cielo

Toccata da queste manifestazioni di affetto, Käthe Paulus trovò la forza di tornare al lavoro e partì per un tour in Europa con il nome d’arte di Miss Polly. Le esibizioni ebbero un successo internazionale e Paulus moltiplicò le acrobazie teatrali, arrivando persino a farsi vedere in sella a una bicicletta, sospesa al cesto di una mongolfiera.

In questo periodo, la donna fece ben 516 viaggi in mongolfiera ed effettuò 147 lanci con il paracadute. Nonostante il successo, però, non riuscì mai a dimenticare la morte prematura di Latteman e questo si tradusse in un impegno costante per migliorare le attrezzature legate alla sua attività, in primis il paracadute.

L’invenzione del paracadute pieghevole

I paracadute dell’epoca erano ingombranti e le corde spesso si attorcigliavano a causa del vento. Non riuscivano inoltre a entrare in una custodia sulla schiena, come accade oggi. Käthe Paulus sviluppò quindi un sistema ingegnoso: il paracadute poteva essere piegato con cura e le corde di trasporto erano fissate al tessuto.

Dopo il lancio, il paracadutista poteva azionare un meccanismo che garantiva un’apertura più affidabile. Questa invenzione rivoluzionaria portò a quello che potremmo definire il “paracadute moderno“.

Targa fuori dalla casa in cui Käthe Paulus ha vissuto con la madre, a Berlino, a partire dal 1912. OTFW, Berlin, CC BY-SA 3.0 <https://creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0>, via Wikimedia Commons

Il riconoscimento e l’eredità

Nel 1915, Paulus brevettò il suo innovativo paracadute. Ritiratasi dalla sua spericolata attività, nel 1912 andò a vivere con sua madre a Berlino, nella Gotthardtstrasse 105, dove oggi si trova una targa commemorativa. Nel suo appartamento, Paulus produsse centinaia di paracadute, tagliando personalmente ogni pezzo.

Dopo una fase di scetticismo iniziale, nel 1916 il governo tedesco comprese l’utilità rivoluzionaria del paracadute pieghevole di Paulus e il ministero della guerra prussiano ordinò ben 7.000 di questi dispositivi. A Paulus si deve anche l’invenzione del parafreno, un piccolo paracadute progettato per essere spiegato dagli oggetti in rapido movimento, allo scopo di funzionare come freno aerodinamico. La donna divenne inoltre una consulente esperta per le truppe tedesche impegnate nelle ricognizioni in mongolfiera e nel 1917 ricevette una Croce al merito per il supporto fornito durante la guerra.

La tomba di Käthe Paulus a Berlino

La casa e la tomba di Käthe Paulus a Berlino

Dopo una lunga malattia, Käthe Paulus morì il 26 luglio 1935 a Berlino, all’età di 66 anni. Al suo funerale, che si tenne nel vicino Dankesfriedhof, parteciparono le celebri aviatrici tedesche Hannah Reitsch ed Elly Beinhorn.

Oggi è possibile visitare la sua casa in Gotthardtstrasse 105, a Berlino, dove è posta una targa commemorativa. Può essere visitata anche la sua tomba, che si trova a circa 250 metri dalla casa, nel cimitero della Dankeskirche (sezione D, fila 2, tomba n. 32. 32). Normalmente il cimitero è aperto dalle otto del mattino al tramonto, ma gli orari specifici variano a seconda della stagione.

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