Una donna di 26 anni, accusata di aver rubato ben 6 milioni di euro da una filiale della società di servizi e trasporto valori per cui lavorava, è stata catturata. La 26enne era irreperibile dal 2 settembre e la polizia si era immediatamente messa sulle sue tracce, attivandosi a livello internazionale.
Arrestata 26enne sospettata di un furto da 6 milioni di euro
La donna è stata rintracciata il 18 ottobre, all’estero, come annunciato mercoledì dalla polizia del Brandeburgo. Dopo essere stata trasferita in Germania nella giornata di martedì, è stata portata di fronte al giudice competente, che ha emesso un mandato di arresto nei suoi confronti. Attualmente, si trova in custodia cautelare.
In base a quanto riportato dalla stampa tedesca, il furto milionario risalirebbe al 2 settembre, presso gli uffici di Potsdam una società specializzata nel trasporto di denaro e valori che conta 31 filiali e oltre 4000 dipendenti in tutta la Germania. A stupire è il fatto che il furto sia stato scoperto solo il giorno successivo, quando i dipendenti, rilevato l’ammanco, hanno informato le forze dell’ordine.
Il 7 settembre è stato arrestato a Berlino un uomo di 33 anni, accusato di essere il complice della donna e in custodia cautelare dall’8 settembre.
Soldi portati via in sacchi della spazzatura?
Le autorità competenti stanno mantenendo un certo riserbo sui dettagli relativi alla ricostruzione degli eventi, ma la stampa tedesca parla di filmati di sicurezza, menzionati da fonti definite come attendibili, che ricostruirebbero l’intera dinamica. In questi filmati, si vedrebbe la donna nascondere il denaro in sacchi della spazzatura, portati con sé durante il turno di lavoro, e quindi lasciare la filiale dopo la fine del turno stesso.
Per il tipo di furto e considerato il lavoro svolto dall’accusata, l’episodio riporta alla mente quanto accaduto a febbraio del 2023, quando un’altra donna, anche lei impiegata presso una società di “cash-in-transit” e in fuga da ottobre, era stata arrestata con l’accusa di aver rubato un milione di euro.
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