Baerbock vola a Tel Aviv. Scholz: “La sicurezza di Israele è ragion di Stato della Germania”
Venerdì, la ministra tedesca degli esteri Annalena Baerbock (Verdi) è volata in Israele per una visita di solidarietà, dopo il recente attacco di Hamas. Lo ha annunciato giovedì un portavoce del ministero, senza tuttavia rendere noti i dettagli specifici della visita.
Venerdì visita di Annalena Baerbock in Israele
Nei giorni scorsi, Baerbock aveva già espresso la solidarietà della Germania verso Israele e durante una sessione al Bundestag aveva sottolineato la necessità di prevenire un’ulteriore escalation del conflitto in Medio Oriente.
Anche il capo del governo Olaf Scholz (SPD) ha confermato la piena solidarietà della Germania verso gli israeliani durante una dichiarazione del governo al Bundestag, giovedì, occasione in cui ha pronunciato frasi importanti. “In questo momento c’è solo un posto per la Germania: al fianco di Israele” ha infatti dichiarato il cancelliere tedesco, per poi aggiungere che “la sicurezza di Israele è la ragion di Stato della Germania“. Ha quindi concluso sostenendo il diritto di Israele, in conformità con il diritto internazionale, a difendersi contro l’attacco ricevuto da Hamas.
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L’incontro del cancelliere con un possibile “mediatore” vicino ad Hamas
Su Scholz sono tuttavia anche piovute critiche relative al fatto che, nella stessa giornata, Scholz abbia incontrato anche l’emiro del Qatar, le cui posizioni pro Hamas sono ben note e si esprimono con un sostegno a tutto tondo e cioè di carattere politico, finanziario e anche nella ricostruzione delle infrastrutture colpite dagli attacchi israeliani. A questo proposito il cancelliere federale ha precisato che in questo momento, in cui ci sono ancora molti ostaggi nelle mani di Hamas, ogni possibile mediatore è prezioso.
I rapporti tra Germania e Qatar, tuttavia, non si limitano solo ai rapporti diplomatici delle ultime ore, ma riguardano anche importanti ragioni energetiche. A partire dal 2026 e per almeno 15 anni, infatti, Qatar Energy consegnerà alla Germania fino a due milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto all’anno.
Sempre giovedì, inoltre, la compagnia aerea Lufthansa ha iniziato a organizzare il rientro dei cittadini tedeschi da Israele. Il primo volo speciale è decollato da Tel Aviv nel pomeriggio con destinazione Francoforte, mentre sono previsti ulteriori voli sotto la supervisione del Ministero degli Esteri federale.
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