Se siete alla ricerca di un’attività insolita per il vostro Halloween a Berlino, abbiamo il suggerimento che fa per voi! E, se anche non riusciste a dedicare la giornata del 31 a questa particolare “esibizione”, vi consigliamo comunque di salvare la nostra raccomandazione e di non perdervi questa piccola perla alla Cittadella di Spandau: la cantina dei pipistrelli è infatti aperta tutti i giorni dalle 12:00 alle 17:00.
I pipistrelli della Cittadella di Spandau
La Cittadella di Spandau, una delle fortezze rinascimentali meglio conservate d’Europa, è rinomata non solo per la sua architettura ma anche per i numerosi eventi culturali che qui vengono ospitati. Meno noti sono i simpatici “inquilini” alati che qui risiedono per buona parte dell’anno: i pipistrelli. Ogni anno, migliaia di questi affascinanti mammiferi volanti scelgono infatti la Cittadella come loro rifugio invernale.
Una visita alla Cittadella di Spandau è di per sé un’esperienza che vale la pena di fare a Berlino e un vero e proprio viaggio nel tempo, con tanto di ponte che passa sopra al fossato per entrare all’interno del castello. Qui si trova la la “Juliusturm”, che è l’edificio più antico di Berlino.
Leggi anche:
La Cittadella di Spandau: la fortezza-museo di Berlino
La visita che vi consigliamo oggi, però, non ha a che fare con l’architettura. Nell’edificio numero 4, gli amanti della fauna selvatica potranno trovare una popolazione di pipistrelli che raggiunge i 10.000 individui ogni anno durante la stagione fredda. Questi piccoli animali trovano rifugio nelle volte e le mura dell’antica fortezza, rendendo questo luogo uno dei più importanti rifugi invernali per pipistrelli in tutta Europa. In occasione di Halloween, naturalmente, viene organizzata una visita speciale pensata soprattutto per i più piccoli, che contiene anche qualche piccolo elemento “horror” più scenico del solito. Il nucleo dell’esperienza, però, non cambia.
Una visita guidata alla cantina dei pipistrelli offre l’opportunità di imparare moltissimo su questi animali e non solo sui quelli autoctoni ma anche su specie tropicali, come le volpi volanti del Nilo, il pipistrello dalla proboscide, originario del Sudamerica. Alcuni esemplari di queste specie sono infatti ospitati in un apposito “showroom” che ricrea un habitat adatto a loro. La visita comprende informazioni sullo stile di vita e sull’alimentazione dei pipistrelli, nonché sul loro benessere e sul ruolo che ricoprono all’interno degli ecosistemi che abitano.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!
