Ogni martedì e venerdì mattina, sul Maybachufer (ovvero sulla sponda di uno dei canali che dal fiume si diramano attraverso Neukölln) si tiene il Türkenmarkt, il mercato turco. Quello che potrebbe sembrare un semplice mercato alimentare all’aperto è in realtà molto di più: è una parte fondante dell’esperienza berlinese, oltre che una tradizione. Per noi italiani può ricordare anche molto i mercati di casa. A partire dalle 11, i commercianti, immersi nel vibrante trambusto delle bancarelle, gridano le loro offerte in tedesco a in turco, mentre il pubblico si aggira prodotti freschi e prelibatezze, stoffe al metro e prodotti per la casa. Questo mercato, un’icona di Neukölln, è un luogo di incontro, di scambio culturale e di autenticità. E non si può dire che sia unicamente un mercato turco: qui troverete street food da tutto il mondo, Italia compresa.
Una storia lunga un secolo
Il mercato settimanale di Maybachufer ha radici che risalgono alla fine del XIX secolo: la sponda del canale è stata a lungo un luogo perfetto per il mercato settimanale di Neukölln. Con l’arrivo dei lavoratori turchi negli anni ’60, questo particolare mercato si è allargato e ha assunto una connotazione più “orientale”. Oggi, fino a 150 commercianti allestiscono le loro bancarelle lungo il Landwehrkanal due volte alla settimana, creando un’atmosfera vivace, fra colori e profumi che vengono sì dalla Turchia, ma anche dal Sudamerica e dalla Korea, dall’Italia e dal Belgio, dall’India e dal Ghana.
Neukölln, d’altra parte, è uno dei quartieri più multietnici di Berlino, e il mercato di Maybachufer lo riflette appieno. Gli stand che lo animano offrono una vasta gamma di prodotti, dalla frutta fresca agli ingredienti per cucinare piatti turchi autentici. Qui puoi trovare melanzane, olive, foglie di vite, e succhi di frutta freschi. Non manca l’offerta di street food internazionale, ma anche bancarelle che vendono tessuti, abbigliamento, arte e una varietà di prodotti artigianali.
Buoni motivi per visitare il mercato di Maybachufer
La convenienza (se si sa dove guardare)
In linea di massima bisogna sapere che i prezzi dei prodotti alimentari, in questo mercato, si dividono in due categorie: spaventosamente più cari rispetto a quelli dei supermercati ed economici in modo quasi sospetto. In rari casi, frutta e verdura costeranno più o meno quanto nei negozi normali, ma, sulla maggior parte delle bancarelle, ci si muoverà fra i due estremi. A quali condizioni si possono fare affari in questo mercato? Tutto dipende dal margine di manovra lasciato ai commercianti: qui è possibile e anche frequente trovare bancarelle che vendono lo stesso prodotto, a pochi metri di distanza, con differenze di prezzo piuttosto evidenti. Dove sta il trucco? Molto probabilmente, il venditore con il prezzo più basso si trova a dover finire una scorta. Non di rado, i prodotti più economici saranno quelli più “bruttini”, con qualche difetto o ammaccatura, oppure molto maturi e quindi consumabili solo a stretto giro. E, per quanto la grande distribuzione ci abbia abituati a comprare solo frutta e verdura bellissime e lucide, il gusto, quasi sempre, non dipende dalla bellezza della buccia! Vale quindi la pena di dedicare qualche minuto a valutare i prodotti per fare acquisti oculati. Anche per questo non è affatto infrequente vedere gli avventori tastare la frutta e la verdura prima di acquistarle, sotto lo sguardo placido dei venditori.
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Le spezie
Che mercato turco sarebbe, senza le spezie? Queste sì, costano in genere meno che al supermercato (considerando che vengono vendute in sacchetti notevolmente più grandi). Anche la scelta è molto più ampia: qui troverete tutte le spezie “classiche”, come la paprica affumicata e il pepe nero in polvere, ma anche tante varietà che la maggior parte dei supermercati non vendono: numerosi tipi di diversi di cumino, cardamomo in chicchi e in polvere, sale rosa, pepe rosa, diverse miscele di curry e garam masala, curcuma, cannella in scaglie, diversi tipi e formati di peperoncino e molto altro. Insieme alle spezie, vengono vendute anche diverse miscele di tè e tisane.
Lo street food
Il primo odore che vi investirà è probabilmente quello del pesce fritto o delle panetterie turche, ma l’offerta di street food è molto varia. Inoltre, diversi stand si sono attrezzati con sedie e tavolini, per permettere ai visitatori del mercato di prendersi una pausa per degustare i prodotti in pieno relax. Qui troverete gnocchi coreani e “Sticky rice” tailandese, empanadas e papas rellenas dal Perù e “Pelmeni” (un tipo di ravioli russi), tiramisù e waffle al cioccolato belga, stufati di carne secondo ricette ghanesi e caffè sardo. L’unica vera difficoltà consiste nella scelta, dal momento che è quasi impossibile provare tutto in una sola visita!
L’atmosfera
Il mercato di Maybachufer ha l’atmosfera di festa che un mercato dovrebbe sempre avere. Le interazioni sono calde, vivaci: aspettatevi di essere salutati e di ritrovarvi a conversare con sconosciuti, di ritrovarvi ad ammirare stampe artistiche e saponi dalle forme “anatomiche” molto particolari, di scambiare battute e sorrisi con i commercianti e con gli altri avventori. Questo non è il luogo adatto dove fare la spesa di corsa: visitare questo mercato è un’esperienza umana che va gustata prendendosi qualche ora libera per passare più volte davanti alle stesse bancarelle, attaccare bottone e fermarsi a osservare le interazioni umane che qui si creano. Nel complesso, riesce a essere un’esperienza assai poco tedesca e, ovviamente, al 100% berlinese.
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