Raed Saleh, leader del gruppo parlamentare dell’SPD a Berlino, ha recentemente condiviso le sue aspettative riguardo al possibile ritorno del biglietto a 29 euro, anticipando una data precisa: il 1° gennaio 2024. Questo biglietto, che offrirebbe un accesso illimitato ai trasporti pubblici per tutti i cittadini con un abbonamento mensile più che modico, è stata una promessa chiave della campagna elettorale dell’SPD.
Biglietto a 29 euro: potrebbe essere presto realtà, per il capogruppo SPD in parlamento
Tuttavia, resta ancora da chiarire il modo in cui questa soluzione sarà raggiunta e in particolare vanno sondati i termini di un eventuale accordo con il vicino Brandeburgo, collegato a Berlino da dinamiche di pendolarismo legate alla prossimità geografica.
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Saleh ha dichiarato che, a questo proposito, si sta ancora lavorando a un accordo con la VBB (Verkehrsverbund Berlin-Brandenburg GmbH), l’Associazione dei trasporti di Berlino-Brandeburgo che riunisce le principali società di trasporto pubblico dei due Länder. Nonostante il feedback della VBB non sia ancora disponibile, Saleh ha tuttavia chiarito che anche nel caso in cui l’approvazione della VBB non arriverà, Berlino potrebbe procedere comunque, magari collegando il progetto a nuove forme di Deutschlandticket, il biglietto a 49 euro disponibile dallo scorso maggio.
Tale opzione si basa sul modello adottato nel Meclemburgo-Pomerania Anteriore, in cui alcune tariffe del Deutschlandticket sono state ridotte a 29 euro, in determinate circostanze. Saleh ha però sottolineato che questa non è la soluzione preferita, anche considerando l’incertezza che aleggia sul futuro dello stesso biglietto a 49 euro. In ogni caso, l’esponente socialdemocratico ha assicurato che il biglietto da 29 euro sarà implementato, con o senza il sostegno della VBB, sottolineando l’impegno dell’SPD a mantenere le promesse fatte durante la campagna elettorale.
Intanto, nonostante gli entusiasmi dei socialdemocratici, la senatrice ai trasporti di Berlino, Manja Schreiner (CDU), non ha ancora annunciato nulla di concreto e il sistema tariffario dei trasporti pubblici cittadino sembrerebbe, al momento, prevalentemente orientato verso un biglietto da 49 euro sovvenzionato per alcune fasce della popolazione. Si attendono quindi gli sviluppi della manovra, che di sicuro godrà della massima attenzione, da parte della cittadinanza.
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