Turbine eoliche nell’area dell’ex aeroporto di Tegel. Questa è la proposta di Christian Gräff, esperto di sviluppo urbano della CDU berlinese e portavoce del suo gruppo parlamentare in relazione a questo tema e alle questioni relative alla nuova edilizia.
Pale eoliche a Berlino? Ci si muove in questa direzione
Lunedì, Gräff ha dichiarato al “Tagesspiegel” che considera possibile l’installazione di turbine sia a Tegel che a Tempelhofer Feld. L’idea è però di estendere questa risorsa anche a diversi nuovi quartieri urbani che, per questa ragione, andrebbero progettati con un respiro molto più ampio, rispetto al passato. Non è solo un’ipotesi astratta. Tegel Projekt GmbH sta infatti già considerando concretamente l’opzione e il CEO Frank Wolters si è già espresso favorevolmente sulla possibilità di combinare energia geotermica ed eolica nell’area dell’ex aeroporto, in linea con gli obiettivi climatici della città.
Tutto questo risponde anche a precise richieste legislative. Secondo la legge sulla superficie richiesta per l’energia eolica, infatti, entro il 2032 il 2% per cento della superficie tedesca dovrà essere destinato proprio agli impianti eolici. Attualmente, Berlino ospita sei grandi turbine funzionanti, ma l’obiettivo del Senato è individuare nuove aree, per nuove installazioni.
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Le obiezioni di Nabu e BUND
C’è però chi si esprime perplessità e a cioè l’Unione per la conservazione della natura e della biodiversità (Nabu) e la Lega per l’Ambiente e la Conservazione della Natura (BUND), che dieci giorni fa hanno avanzato obiezioni riguardo all’espansione dell’energia eolica nella città di Berlino.
In rapporto all’installazione di pale eoliche negli ex aeroporti, inoltre, Janna Einöder, portavoce Nabu, ha sollevato critiche sottolineando che l’aeroporto di Tegel è un habitat importante per molti uccelli e lo stesso vale per l’area di Temeplhofer Feld. Le pale eoliche, secondo queste associazioni, stravolgerebbero completamente la vita e la salute degli uccelli presenti.
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