Sotto il motto “A100 wegbassen!” (lasciare andare l’A100), le comunità legate alla scena dei club di Berlino si stanno unendo all’associazione ambientalista BUND, all’iniziativa popolare A100, agli attivisti di Fridays for Future e a diversi altri gruppi, nell’opporsi al progetto di espansione dell’A100, l’autostrada di Berlino. Per questo, tutti insieme, il 2 settembre daranno vita un rave di protesta.
Un rave di protesta contro l’espansione dell’autostrada di Berlino
Il rave si svolgerà sulla Elsenbrücke e lungo Markgrafendamm. Si prevede una partecipazione massiccia, fino a 20.000 persone. L’iniziativa prende posizione contro la prevista espansione dell’A100, che vedrò la costruzione di un nuovo segmento che, da Treptower Park, dovrebbe seguire il corso del fiume Sprea, attraversando Friedrichshain e Storkower Straße, per poi arrivare fino a Lichtenberg. Oltre a turbare gli ambientalisti, questa prospettiva getta un’ombra minacciosa anche su cinque club e 21 istituzioni culturali presenti sulla traiettoria del nuovo tratto autostradale. Da qui, la decisione di mobilitarsi.
In concomitanza con la protesta, verrà suonata musica techno su sei palchi, si ballerà protestando e si protesterà ballando. “Vogliamo dimostrare che la protesta può essere divertente. Dopo tutto, la musica è mille volte più bella del rumore dei motori!” ha dichiarato Briti Beneke, portavoce dell’iniziativa popolare A100.
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I manifestanti si preparano dunque a radunarsi e protestare con il loro stile, per sottolineare, al massimo del volume, l’importanza che club e istituzioni culturali rappresentano per la città di Berlino. Allineandosi, in questo modo, ai nuovi obiettivi perseguiti dagli ambientalisti e dagli attivisti del clima.
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