Parigi bandisce gli e-scooter a noleggio, divenendo la prima metropoli europea a farlo. A settembre, circa 15.000 veicoli scompariranno infatti dai marciapiedi e dalle strade della capitale francese, dopo centinaia di incidenti e preso atto della pratica di abbandonare i mezzi in modo negligente e atto a creare caos all’interno dello spazio urbano. Singolare è il fatto che alcuni di questi e-scooter finiranno di Berlino, che a quanto pare non ha voglia di seguire l’esempio di Parigi e coglierà l’occasione per rimpiazzare alcune migliaia di veicoli con i modelli più recenti provenienti dalla Francia.
Parigi bandisce gli e-scooter a noleggio, ma molti andranno a Berlino
Anche nella capitale tedesca, tuttavia, si confrontano vantaggi e svantaggi e il dibattito è sempre acceso. Per alcuni, gli scooter elettrici a noleggio rappresentano un’alternativa più che valida alla metropolitana, mentre per altri rappresentano un pericolo e potrebbe essere più sicuro smettere di utilizzarli e tornare a mezzi di trasporto come la bicicletta, l’autobus o la metropolitana.
Leggi anche:
Troppi incidenti con gli e-scooter: la polizia di Berlino offre corsi gratuiti di guida sicura
Il Senato cittadino ha ricevuto numerose segnalazioni da parte di pedoni e ciclisti che si dichiarano infastiditi e si sentono messi a rischio da questa forma di mobilità alternativa. Molte critiche, inoltre, si legano al fatto che gli scooter parcheggiati sui marciapiedi rappresentano un pericolo per le persone non vedenti, che rischiano costantemente di inciampare.
Nonostante ciò, vietare i circa 47.000 e-scooter a noleggio disponibili in città al momento non è neanche lontanamente un’opzione e secondo un portavoce del Senato sarebbe anche difficile da attuare, da un punto di vista legale. Questo non significa però che le autorità ignorino la necessità di monitorare l’aumento dei veicoli, introdotti nel 2019, e di esaminare attentamente il loro impatto sul traffico cittadino.
Per affrontare il problema dei numerosi e-scooter abbandonati incautamente lungo le strade e nei parchi, comunque, Berlino sta valutando un giro di vite e si riserva, per il futuro, di imporre il parcheggio solo in aree designate. Si prevede che già entro la fine dell’anno ne verranno allestite 150, in tutta la città.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!
