Usare il Deutschlandticket all’estero: il ministro Wissing ci sta lavorando

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Il Ministro federale dei Trasporti Volker Wissing, FDP. Foto: Fdprlp, CC BY-SA 3.0 , via Wikimedia Commons

Il ministro federale dei trasporti Volker Wissing sta pensando di estendere anche all’estero il Deutschlandticket, il biglietto a 49 euro lanciato a maggio del 2023 e valido su tutti i mezzi pubblici. Anche altri Paesi, come ad esempio la Francia, stanno adottando soluzioni di questo tipo e Wissing pensa che coordinarsi potrebbe ampliare di molto le possibilità dei viaggiatori.

Volker Wissing vuole lanciare il Deutschlandticket all’estero e starebbe già trattando

Wissing sostiene di essere già in trattative, per sondare questa possibilità. “Alcuni Paesi ci hanno contattato. Il nostro Deutschlandticket è apprezzato a livello internazionale. La Francia sta progettando un biglietto simile. L’obiettivo dovrebbe essere che il nostro biglietto sia valido anche lì e viceversa” ha dichiarato il ministro alle testate del gruppo editoriale bavarese Mediengruppe Bayern.

In Germania, il Deutschlandicket è stato finora scelto da sei milioni di persone e Wissing sottolinea il fatto che, tra questi, ci sia “quasi un milione di persone che non hanno mai usato il trasporto locale prima d’ora”. Cinque milioni di persone, inoltre, sono passate al Deutschlandticket da altri abbonamenti.


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Le critiche del ministro: sovrapprezzi in prima classe e mancanza di aria condizionata su S-Bahn e metro

Wissing ha anche mosso alcune critiche su aspetti che ritiene migliorabili, nel settore del trasporto pubblico. Il ministro ritiene ad esempio che le maggiorazioni di prezzo per la prima classe siano in antitesi con la logica in base a cui è stato introdotto il biglietto. “Il Deutschlandticket è stato un successo perché si applica ovunque. Creare di nuovo soluzioni isolate, di fatto non è conveniente” è il suo commento.

Il ministro ha inoltre dichiarato di ritenere assurdo che metropolitane e treni urbani non siano dotati di aria condizionata e ha sottolineato che gli impianti per l’aria condizionata, nei treni, sono progettati per temperature fino a 45 gradi. Ha infine aggiunto che è importante che i treni abbiano sempre anche una scorta d’acqua a disposizione, che può essere utilizzata per prevenire la disidratazione dei passeggeri, in caso di emergenza.

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