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In 200 sui binari, fermano un treno in Bassa Sassonia: non volevano prendere quello dopo

Mercoledì pomeriggio 200 persone hanno creato un discreto caos ferroviario presso la stazione di Achim, in Bassa Sassonia, sbucando fuori dai cespugli e saltando sui binari, mentre il treno era in procinto di partire. Sono poi saliti tutti insieme sul treno, un regionale della Deutsche Bahn, come confermato in serata dalla polizia federale.

Saltano sui binari e fermano il treno: caos ferroviario in Bassa Sassonia

A quanto pare, l’immagine “austera” che gli italiani hanno convenzionalmente della Germania non è sempre corretta. Anche in un Paese che noi immaginiamo popolato da persone diligenti e ligie all’osservanza scrupolosa delle regole, infatti, non mancano episodi come quello capitato mercoledì e che ci appare surreale come una provocazione situazionistica.

Il treno bloccato, l’espresso regionale RE4420 da Achim in direzione di Brema, sarebbe dovuto partire alle 15:26. Gli autori del gesto potrebbero essere i dipendenti di una società di logistica e il motivo per cui hanno fermato il mezzo si legherebbe alla loro volontà di non essere costretti a prendere il treno dopo, che sarebbe partito dopo 23 minuti. Avrebbero insomma avuto fretta di tornare a casa, alla fine del turno, e non avrebbero avuto voglia di aspettare.


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Quando alcune pattuglie della polizia di Verden e della polizia federale sono arrivate alla stazione di Achim, alcune persone sono fuggite dal treno, presumibilmente temendo di essere chiamate a rispondere di quanto messo in atto.

Resta comunque singolare la natura collettiva di questa azione imprevista e imprevedibile. Neanche si può invocare l’attenuante del caldo torrido, che avrebbe potuto giustificare un’insofferenza all’attesa, anche breve, del treno successivo. A differenza che in Italia, infatti, ad Aachim in questi giorni non si suda, ma ci sono cielo coperto e temperature non superiori ai 24 gradi. Il gesto, quindi, resta un’intemperanza di gruppo destinata, probabilmente, a restare incomprensibile.

A causa dell’incidente, il regionale interessato ha subito un forte ritardo. Invece che 23 minuti, quindi, gli autori dell’invasione dei binari hanno dovuto aspettare circa un ora. I disservizi causati, comunque, non si fermano qui. Ben undici treni, infatti, hanno subito un ritardo di 249 minuti.

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