Sono diventati “famosi” anche in Germania i due ragazzi di 19 e 20 anni che, in Italia, hanno chiamato l’ambulanza, fingendo che uno dei due avesse un malore. Lo scopo era procurarsi un passaggio da Coriano a Riccione e l'”impresa” è stata immortalata in un video su TikTok. Anche la stampa tedesca ha ricostruito la vicenda surreale, dallo Spiegel alla Frankfurter Allgemeine Zeitung, passando anche per quotidiani locali, come il Berliner Morgenpost.
Fingono un malore e chiamano l’ambulanza: il video finisce su TikTok
Il video, che è stato girato domenica scorsa e ha raggiunto 50.000 visite in un giorno, si intitola “POV (Point of view): quando sei in campagna e non ci sono mezzi” e mostra i due giovani mentre camminano in una strada assolata di Coriano, a circa 10 km da Riccione. “Ragazzi, qua siamo sperduti in campagna e mo’ risolviamo la situazione” dice uno dei due, prima di cominciare ad attuare il suo piano. Chiama quindi l’ambulanza, fingendo che l’altro sia svenuto e non riesca a riprendersi.
L’operatore di emergenza, come sempre in questi casi, fa una serie di domande mirate per capire di che tipo di aiuto abbia bisogno la persona per cui si chiede l’intervento. Intanto, il ragazzo che finge di essere svenuto, sdraiato su una panchina, se la ride sotto i baffi.
Quando la chiamata si chiude, con l’annuncio dell’imminente arrivo dei soccorsi, il ragazzo commenta con: “Viene l’ambulanza a prenderci, chi c’ha voglia di tornare a Riccione a piedi… guarda dove siamo, qua!”. Quando arriva l’ambulanza, li porta entrambi a Riccione, dove il finto malato viene trattenuto per qualche tempo. Il video riprende tutto: la simulazione, le finte spiegazioni all’operatore, il viaggio al pronto soccorso e la conclusione della bravata, con uno dei due che commenta con “ci siamo risparmiati una camminata“.
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Il direttore della centrale operativa del 118: “Fenomeni vergognosi e ingiustificabili!”
A causa di questo episodio, l’Ausl della Romagna ha denunciato i due ragazzi, che saranno indagati per interruzione di pubblico servizio e procurato allarme. Amaro il commento del dottor Maurizio Menarini, direttore della centrale operativa del 118 ed emergenza territoriale Romagna.
“Il comportamento del personale Ausl è stato impeccabile e va ricordato come, grazie all’impegno di professionisti sanitari e tecnici del sistema 118 Romagna e della rete ospedaliera dei pronto soccorso è possibile dare risposte adeguate alle reali emergenze con tempestività e qualità” ha dichiarato Menarini. “Fenomeni vergognosi e in nessun modo giustificabili, come quello riportato nel video, devono ancora di più far riflettere sulla necessità di difendere il valore del servizio sanitario pubblico e sulla diffusione di una cultura ‘civica’ che ne consenta il più appropriato utilizzo” ha chiosato.
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