Il dibattito riguardante l’introduzione dell’Assegno di Base per i figli sta alimentando una discussione accesa all’interno della coalizione di governo. Il Ministro delle Finanze Christian Lindner, esponente dell’FDP, si è mostrato critico riguardo alla semplice soluzione di aumentare i sussidi per le famiglie, come misura per contrastare la povertà infantile. Secondo il Ministro, infatti, bisognerebbe prima di tutto capire di cosa abbiano davvero bisogno le famiglie e come migliorare le opportunità di vita dei bambini e dei giovani.
18,4 miliardi per le famiglie: Lindner respinge le accuse di sussidi insufficienti
Lindner, una dichiarazione rilasciata alle testate del Funke Mediengruppe, ha respinto l’accusa di non fornire sufficienti risorse alle famiglie, affermando che, al contrario, il governo sta erogando fondi record. Secondo i degli esperti consultati dal ministero, la politica familiare del governo federale preverderebbe infatti un aumento dei fondi pari a 18,4 miliardi di Euro rispetto al 2019, a sostegno di misure come l’aumento degli assegni familiari a 250 euro.
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Tuttavia, Lindner ha messo in dubbio che l’aumento dei sussidi attraverso l’assegno di base per i figli, fortemente caldeggiato dalla Ministra della Famiglia Lisa Paus (Verdi), sia la soluzione ideale per affrontare le sfide legate alla povertà infantile. Ha evidenziato come la metà dei bambini che vivono in condizioni di povertà provenga da famiglie di immigrati, suggerendo che le misure di sostegno più utili potrebbero essere altre, come il supporto linguistico e l’accesso al mercato del lavoro per gli adulti e il supporto all’istruzione per i bambini.
Il progetto dell’assegno di base per i bambini è stato oggetto di discussione nella coalizione per diversi mesi. L’obiettivo sarebbe quello di combinare diversi sussidi statali per l’infanzia, semplificando le procedure burocratiche e garantendo che un maggior numero di famiglie aventi diritto richieda effettivamente il sostegno economico a cui ha diritto.
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