Till Lindemann annuncia azioni legali immediate: “Accuse false, senza eccezioni”

Till Lindemann Rammstein
Till Lindemann durante un concerto a Riga, Lettonia. Foto: EPA/STR

Non accenna a placarsi la tempesta relativa alla band tedesca Rammstein e originatasi a partire dalle accuse pubblicate da una donna di 24 anni su Twitter. Ora, i legali del cantante, Till Lindemann, annunciano provvedimenti.

Sul celebre social, la 24enne ha sostenuto di essere stata drogata in occasione di un concerto della band e di essersi in seguito ritrovata addosso dei lividi di cui non si era accorta prima. Nonostante la donna abbia precisato espressamente, sempre su Twitter, di non aver subito violenza dal cantante (qui la sua dichiarazione completa), il vespaio sollevato ha portato altre donne a muovere accuse contro di lui, a volte in forma anomima. Da qui la decisione di Lindemann di muoversi legalmente.

Il cantante dei Rammstein annuncia azioni legali. Le dichiarazioni degli avvocati

“Sui social network, in particolare su Instagram, Twitter e YouTube, diverse donne hanno mosso gravi accuse al nostro assistito” si legge in un comunicato stampa degli avvocati berlinesi Simon Bergmann e Christian Schertz.

“In particolare, è stato ripetutamente affermato che le donne ai concerti dei Rammstein venivano stordite con l’ausilio di droghe o alcol, per consentire al nostro cliente di compiere atti sessuali con loro. Queste accuse sono, senza eccezione, false“. Gli avvocati del frontman hanno quindi annunciato che intraprenderanno immediatamente azioni legali contro chiunque presenti accuse simili.


rimanda il concerto vietare i concerti

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Anche la band, nei giorni scorsi, si è difesa sia su Twitter che su Instagram. “Condanniamo qualsiasi tipo di aggressione e vi chiediamo di non esprimere pubblicamente alcun tipo di pre-giudizio nei confronti di coloro che hanno mosso delle accuse. Hanno il diritto di avere la loro visione delle cose, ma allo stesso modo anche la band ha il diritto di non essere giudicata in anticipo” si legge su Instagram.

In questo clima, sono iniziati tra mille pressioni i concerti tedeschi del tour promozionale dei Rammstein, partiti da Monaco il 7 giugno e che hanno visto l’eliminazione precauzionale della cosiddetta “fila zero” e degli afterparty, attualmente al centro della bufera. Lo ha annunciato alla BILD l’Olympiapark GmbH, che fa riferimento a una decisione presa dagli organizzatori e dalla stessa band.

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