Sono abbastanza impressionanti i risultati acquisiti dallo studio condotto da Plan International Deutschland e relativi alla violenza nelle relazioni di coppia, ma anche al concetto di virilità e alla percezione e gestione dei ruoli di genere.
In base al sondaggio, condotto a marzo su circa 1000 uomini tra i 18 e i 35 anni, il 33% ha dichiarato di trovare “accettabile” che, in una discussione con la partner, possano occasionalmente sfuggire la cosiddette “mani alzate”, mentre il 24% ammette di essere stato violento nei confronti delle donne “per infondere rispetto”, o pensa che lo farebbe, in una situazione simile.
Violenza sulle donne: “accettabile” per un giovane tedesco su tre
Stiamo parlando di una percentuale pari a un terzo degli uomini interpellati e per questo Karsten Kassner, consulente esperto del Forum federale per gli uomini, si è detto “scioccato” in una dichiarazione resa ai giornali del Funke-Mediengruppe. “È problematico che un terzo degli uomini intervistati minimizzi la violenza fisica contro le donne. Questo deve cambiare urgentemente” è il commento del consulente.
I dati sconfortanti non si fermerebbero qui. Tra i giovani tedeschi interpellati, sarebbero piuttosto diffusi vecchi stereotipi sui generi e relativi pregiudizi. Un uomo su due, ad esempio, non vorrebbe una relazione con una donna che avesse avuto molti partner sessuali, mentre il 37% degli intervistati, al tempo stesso, si dichiarerebbe tentato di “avere quante più partner sessuali possibili”.
Il 47%, inoltre, concorderebbe con l’affermazione “se una donna si comporta in modo provocante, non dovrebbe sorprendersi se un uomo lo percepisce come un invito”. Il 48%, infine, ha affermato di sentirsi disturbato “quando gli uomini manifestano la loro omosessualità in pubblico”, mentre il 51% ha dichiarato che si sentirebbe debole o vulnerabile se mostrassero dei sentimenti.
Leggi anche:
La violenza di genere riguarda chiunque. Intervista con Valentina Primavera
Stereotipi di genere e una visione antiquata dei ruoli: gli ulteriori risultati del sondaggio
Lo studio mostra tra l’altro anche una visione della donna ancorata al ruolo tradizionale della “casalinga”, con un 52% degli intervistati che si attribuisce il compito di guadagnare abbastanza denaro, in modo che la donna possa occuparsi principalmente della casa. Un 49% dichiara di avere solitamente l’ultima parola, nella relazione o all’interno del matrimonio, mentre un 39% si aspetta che la partner rinunci alla sua realizzazione professionale. Il 47%, infine, non vuole che la partner incontri amici maschi.
Il sondaggio è stato condotto anche su 1000 donne, sempre nell’ambito della stessa fascia di età. Il 14% si è detto d’accordo con l’affermazione secondo cui è “giusto” che gli uomini possano alzare le mani sulle partner. Nel complesso, tuttavia, le idee delle donne su come dovrebbero essere gli uomini divergono, rispetto a quelle dei loro coetanei maschi. Solo il 17% delle donne, ad esempio, si è detta d’accordo sul fatto che un uomo debba essere in grado di “bere molto alcol, anche se dopo non ricorda esattamente cosa ha fatto”, mentre la percentuale degli uomini concordi con quest’assunto è del 42%.
Le informazioni su religione, nazionalità e background migratorio non sono state raccolte
Andrea Lindholz, vice capogruppo in parlamento dell’Unione, ha definito “spaventosi” i risultati di questo studio e sottolineato la necessità che Stato e società si occupino maggiormente dello sviluppo e dell’educazione dei giovani uomini e sviluppino “nuovi concetti di prevenzione”.
Alexandra Tschacher, portavoce di Plan International Deutschland, ha dichiarato che per il sondaggio sono state selezionate persone con diversi titoli di studio. Le informazioni su religione, nazionalità e background migratorio non sono state deliberatamente raccolte.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!