I supermercati tedeschi, tra cui Aldi, Lidl, Rewe, Penny e Netto, si preparano a ridurre i prezzi dei prodotti alimentari. Secondo l’Associazione tedesca del commercio alimentare (BVLH), questa riduzione dei prezzi sarà il risultato di un “alleggerimento dei prezzi alla produzione”. Franz-Martin Rausch, direttore generale dell’associazione, ha dichiarato che ci si aspetta che questa diminuzione dei costi si rifletta gradualmente nei prezzi di vendita degli alimenti.
I prezzi dei prodotti alimentari sono legati a quelli dell’energia e delle materie prime
Rausch ha evidenziato che in alcuni settori specifici, come quello dei latticini, le riduzioni dei prezzi sono già osservabili sugli scaffali. L’aumento dei prezzi degli alimenti negli ultimi mesi, ha sottolineato in una dichiarazione all’associazione della stampa bavarese, è stato causato dall’aumento dei costi nell’intera filiera. Dalle materie prime all’energia e agli imballaggi, sono diversi i fattori che hanno contribuito all’aumento dei costi. In particolare, l’inizio della guerra in Ucraina ha causato un notevole aumento dei prezzi di questi tre elementi, innescando un effetto domino che ha portato a un aumento dei prezzi dei prodotti alimentari in tutti i supermercati tedeschi.
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Nonostante l’aumento dei costi iniziale, tuttavia l’associazione del commercio alimentare prevede un’inversione di tendenza e si aspetta che i prezzi di molti beni di prima necessità e in generale quelli del comparto alimentare in Germania diminuiscano in modo significativo nel prossimo futuro.
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