AperturaPoliticaPolitica Tedesca

Calano i prezzi dell’energia in Germania: le famiglie spendono un terzo in meno rispetto a ottobre

Secondo una recente analisi del portale di comparazione Verivox, riportata dai giornali del Funke Mediengruppe, i costi energetici per le famiglie in Germania sono scesi di quasi un terzo rispetto al picco dell’ottobre 2022. In media, secondo i costi registrati negli ultimi mesi dello scorso anno, una famiglia di quattro persone avrebbe speso circa 7926 euro per l’energia, ma attualmente la spesa è di 5640 euro. Questa significativa diminuzione dei costi è stata influenzata anche dalle misure di sostegno governativo, ma va notato che i prezzi dell’energia sono ancora di circa il 50% superiori al livello precedente la crisi energetica.

Prezzi dell’energia: crollano gas e petrolio

Secondo il rapporto, i consumatori hanno sentito maggiormente i benefici derivanti dal calo dei prezzi per il riscaldamento, grazie alla diminuzione del costo del gas del 41% e del petrolio del 36%, sempre dallo scorso ottobre. Inoltre, il prezzo dell’elettricità è sceso del 28% nello stesso periodo. Anche il prezzo dei carburanti per il trasporto ha subito una riduzione significativa: Il prezzo al litro del gasolio è sceso del 20% nel confronto trimestrale, mentre quello della benzina del 5%.


Leggi anche:
Berlino: nuovi sgravi sui costi dell’energia per piccole e medie imprese

Profitti record per le aziende del comparto energetico

Questa diminuzione dei prezzi dell’energia è stata registrata a partire da gennaio di quest’anno, quando si sono avuti i primi segnali di prezzi significativamente più bassi per l’elettricità e il gas. Tuttavia, i prezzi elevati dell’energia hanno portato a comunque a profitti record per le aziende del comparto energetico. Ad esempio, RWE ha annunciato pochi giorni fa di aver raddoppiato l’utile netto consolidato.

Mentre le misure di sostegno governativo hanno aiutato le famiglie a risparmiare sui costi energetici, la questione dell’energia rimane un tema importante e controverso nella politica europea. La dipendenza dall’energia importata (che sta spostando l’asse dell’influenza internazionale), il tentativo di ridurre l’utilizzo dei combustibili fossili e la necessità di investimenti in energia verde sono alcune delle questioni che il governo fatica ancora ad affrontare e che stanno attirando aspre critiche all’indirizzo dell’attuale esecutivo.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio