Secondo un rapporto pubblicato dalla testata Die Welt, Benedikt Kaiser, che avrebbe orbitato nell’ambito di organizzazioni neonaziste tra il 2006 e il 2011, è stato recentemente assunto nello staff del politico di AfD, Jürgen Pohl.
Benedikt Kaiser, che in passato è stato più volte accostato a varie frange dell’estrema destra, ora ha un ufficio nel Bundestag tedesco come assistente di ricerca.
Il rapporto di Die Welt: Kaiser fotografato a numerose manifestazioni e raduni neonazisti
Il rapporto di Die Welt include fotografie che mostrano Kaiser, classe 1987, pubblicista e politologo, in diversi contesti insieme a gruppi come i “Nazionalsocialisti di Chemnitz“, un gruppo hooligan chiamato “New Society 2004” (“NS Boys“) e alle manifestazioni del partito di estrema destra NPD. Nelle foto, Kaiser comparirebbe anche fra i partecipanti diverse marce neonaziste, inclusa una del 1° maggio 2010 a Zwickau, il 5 marzo 2011 a Chemnitz e il 6 dicembre 2008 a Berlino. Le foto scattate in queste manifestazioni mostrano Kaiser vicino a striscioni con messaggi neonazisti come “la democrazia non ha futuro”.
Die Welt riporta anche una foto di una manifestazione dei “Nazionalisti autonomi di Schwabach” risalente al 18 marzo 2006 e tenutasi a Grafenwoehr, in Baviera. All’epoca, 70 neonazisti stavano manifestando vicino all’area di addestramento militare statunitense con lo slogan “Solidarietà con l’Iran – Contro la dittatura mondialista degli USA”. Nella foto, Kaiser cammina vicino a uno striscione del gruppo neonazista “Kameradschaft Hof”.
Nel 2013, Kaiser ha pubblicato con Eric Fröhlich un libro intitolato “Il fenomeno del fascismo nelle isole: le camicie nere britanniche e le camicie blu irlandesi”. Il libro è edito una casa editrice di estrema destra chiamata Regin. Secondo il rapporto, Fröhlich avrebbe avuto un ruolo di leadership nel gruppo “Nationale Sozialisten Chemnitz”.
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La risposta del deputato di AfD: “Non fornisco informazioni sul personale del mio ufficio”
Jürgen Pohl, deputato dell’AfD che ha assunto Kaiser nel suo ufficio al Bundestag, ha rifiutato di commentare il passato del suo dipendente. Ha dichiarato: “Per principio, non fornisco informazioni sul mio personale”, sottolineando che i dipendenti sono protetti dal diritto del lavoro tedesco. Fino a questo momento, neanche Kaiser ha rilasciato dichiarazioni a supporto o in contrasto con quanto pubblicato da Die Welt.
Questa assunzione ha sollevato preoccupazioni e ha attirato l’attenzione sul coinvolgimento di persone con un passato neonazista in posizioni di potere politico. Gli esperti sottolineano l’importanza di verificare accuratamente il background di coloro che ricoprono ruoli politici e di garantire la trasparenza per evitare l’infiltrazione di ideologie estremiste nelle istituzioni democratiche.
Fonte: Die Welt
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