Aumento delle pensioni e del salario minimo in Germania: le nuove misure approvate dal Bundesrat
Berlino – Venerdì scorso, i Länder tedeschi hanno dato il via libera finale a una serie di leggi di grande rilevanza economica, che insieme costituiscono una manovra di bilancio lungamente attesa, soprattutto da pensionati e percettori di sussidi. Oltre all’aumento delle pensioni e del salario minimo, Il Bundesrat ha approvato inoltre l’emendamento alla Costituzione per istituire un fondo speciale di 100 miliardi di euro per la Bundeswehr. Ecco i punti principali delle risoluzioni.
Aumento delle pensioni
A partire dal 1° luglio, circa 21 milioni di pensionati in Germania vedranno un significativo aumento dei loro introiti mensili. Nella Germania occidentale, le pensioni aumenteranno del 5,35%, mentre in quella orientale del 6,12%. Coloro che ricevono una pensione di invalidità e non hanno potuto beneficiare degli ultimi aumenti, inoltre, riceveranno un’integrazione. Nello specifico, tale integrazione si applica a chi ha ricevuto questo tipo di pensione dal 2001 al 2018. In totale, circa tre milioni di persone beneficeranno di questi incrementi. Si tratta del più significativo aumento delle pensioni in Germania negli ultimi anni.
Aumento del salario minimo
Questa misura era già stata ampiamente annunciata e ora, negli ultimi mesi dell’anno, entrerà in vigore. Per circa 6,2 milioni di lavoratori in Germania, il salario minimo salirà a 12 Euro a partire dal 1° ottobre. Attualmente, il salario minimo lordo è di 9,82 Euro e il 1° luglio salirà a 10,45 Euro. Questo aumento era una promessa chiave dell’attuale governo e in particolare dell’SPD, che proprio su questo punto si era ampiamente espressa già durante la campagna elettorale. Inoltre, il limite di reddito per i mini-job aumenterà da 450 a 520 Euro al mese a partire da ottobre. L’obiettivo, ha ricordato la Ministra-presidente del Meclemburgo-Pomerania Occidentale, Manuela Schwesig (SPD), è garantire salari che consentano alle persone di vivere dignitosamente e di arrivare a ottenere una pensione adeguata.
Bonus Covid per gli operatori sanitari
Gli infermieri ospedalieri e quelli delle case di cura riceveranno un bonus Covid una tantum, a titolo di riconoscimento per il loro impegno durante la pandemia. Il bonus, che è esentasse, varia a seconda delle circostanze e può arrivare fino a 550 Euro. Il governo tedesco ha stanziato un miliardo di Euro per questo scopo, con l’esplicito intento di riconoscere il grandissimo impegno professionale, fisico e mentale profuso dagli operatori sanitari durante la pandemia.
Agevolazioni fiscali per il Covid
I dipendenti potranno richiedere un’indennità per il lavoro da casa fino a un massimo di 600 Euro nella dichiarazione dei redditi di quest’anno. La scadenza per la presentazione della dichiarazione dei redditi è stata posticipata da fine luglio a fine ottobre (e anche oltre per chi si affida a un commercialista). Sarà possibile estendere l’ammortamento dei beni mobili, come macchinari e veicoli aziendali, e le aziende potranno compensare le perdite degli anni precedenti con gli utili attuali in misura maggiore rispetto al passato. I sussidi per i datori di lavoro che implementano riduzioni orarie rimarranno esenti da imposte fino alla fine di giugno 2022. Inoltre, i bonus Covid erogati dai datori di lavoro non saranno tassati fino a un importo di 4.500 Euro.
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Moratoria sulle sanzioni Hartz IV
Il sussidio Hartz IV è stato sostituito dal Reddito di Cittadinanza, ma questa misura è ancora indicata con la vecchia denominazione. Fino alla metà dell’anno prossimo, coloro che ricevono questa indennitò di disoccupazione saranno meno soggetti alle sanzioni che possono portare alla riduzione dell’importo o alla sospensione del sussidio in caso di violazione di alcuni obblighi.Questa regola si applica, ad esempio, nel caso in cui si rifiuti un’offerta di lavoro considerata “ragionevole”. Tuttavia, il non presentarsi ripetutamente al lavoro o il mancato rispetto degli appuntamenti con il centro per l’impiego possono comportare una riduzione dell’indennità fino al 10% dell’importo standard.
Velocità minima per i collegamenti internet
Il Bundesrat ha dato il via libera a una legge che richiede l’installazione di infrastrutture Internet che garantiscano una connettività più veloce nelle aree precedentemente prive di copertura. Sono state approvate le specifiche dell’Agenzia Federale per le Reti per garantire una velocità di download di almeno 10 megabit al secondo e una velocità di upload di 1,7 megabit al secondo. Inoltre, il tempo di risposta non dovrà superare i 150 millisecondi.
Fondi speciali per l’esercito
I Länder hanno approvato l’emendamento costituzionale che consente un programma di spesa di 100 miliardi di Euro per il potenziamento della Bundeswehr. Questo consentirà di contrarre prestiti per finanziare l’acquisto di nuovi aerei, elicotteri, navi, carri armati e munizioni nei prossimi anni.
Legge di bilancio 2022
Il Bundesrat ha anche ratificato l’approvazione del bilancio federale per il 2022, che prevede una spesa di circa 496 miliardi di euro e un nuovo debito di quasi 139 miliardi di euro. A causa delle spese elevate legate alle conseguenze della pandemia di COVID-19 e alla guerra in Ucraina (con le conseguenze della crisi energetica e dell’inflazione), il governo ha stabilito di voler derogare nuovamente sul freno al debito stabilito nella Costituzione. Tuttavia, il Ministro delle Finanze, Christian Lindner (FDP), ha annunciato l’intenzione di tornare ad attenersi ai limiti costituzionali sull’indebitamento a partire dal 2023. Una volta firmata dal Presidente della Repubblica e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale federale, la legge di bilancio potrà entrare in vigore retroattivamente dal 1° gennaio 2022.
Fonte: Bundesrat
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