La sezione della Turingia di AfD è stata classificata come estremista di destra dall’Ufficio per la protezione della Costituzione (Verfassungsschutz). In risposta a questa decisione, il partito sta valutando l’opzione di intraprendere un’azione legale contro la Verfassungsschutz per contestare specifici passaggi del rapporto che ne ha motivato la decisione.
La reazione arriva due anni dopo la classificazione di AfD Turingia come estremista di destra
La classificazione di AfD in Turingia come “sicuramente estremista di destra” risale in realtà a circa due anni fa. Solo adesso, però, il partito ha intenzione fare causa all’Ufficio statale per la protezione della Costituzione citando alcuni specifici contenuti del rapporto del 2021 sulla tutela costituzionale. Ad annunciarlo è Stefan Möller, uno dei leader del partito in Turingia.
Ad AfD è dedicato un intero capitolo del documento in questione: undici pagine nelle quali, fra le altre cose, si parla anche del leader locale Björn Höcke e si declinano le derive anticostituzionali del partito in base a temi come “attacchi al principio dello Stato di diritto”, “violazioni del principio della democrazia” e “revisionismo storico”.
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Va detto che l’avvio di un’azione legale contro l’organo di tutela della legalità per eccellenza richiederebbe un notevole sforzo da parte dell’AfD. Möller ha parlato di una strategia che mira ad affrontare un avversario in posizione di vantaggio numerico (la Verfassungsschutz), “un pezzo per volta”, piuttosto che mirando direttamente a “decapitarlo”.
Per contro Stephan Kramer, presidente dell’Ufficio per la protezione della Costituzione della Turingia, ha risposto tranquillamente a questa ipotesi, dichiarando che, in uno Stato di diritto, tutti sono liberi di fare causa e che i rapporti della Verfassungsschutz sono soggetti a revisione giudiziaria.
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