Proposto il braccialetto elettronico per i colpevoli di violenza domestica: l’Assia mira a proteggere le donne

domestica braccialetto elettronico violenza domestica

Nell’ambito delle iniziative per il contrasto della violenza domestica, dall’Assia arriva la proposta di introdurre l’uso del braccialetto elettronico su scala nazionale per chi compie questo tipo di reati. Il ministro presidente dell’Assia Boris Rhein (CDU) ha commentato la proposta, in una dichiarazione alla alla Neue Osnabrücker Zeitung (NOZ), dicendo che gli ordini protettivi e restrittivi spesso non sono efficaci poiché la loro attuazione e il relativo controllo sono limitati. L’obiettivo della proposta è quello di consentire un monitoraggio permanente dei colpevoli di violenza domestica su tutto il territorio nazionale, al fine di intervenire tempestivamente per proteggere le vittime prima che tornino a verificarsi situazioni di pericolo.

La proposta dell’Assia: introdurre il braccialetto elettronico su scala nazionale

Attualmente, l’Assia gestisce un ufficio che monitora l’utilizzo dei braccialetti elettronici in altre situazioni e per altri reati. Questa esperienza potrebbe essere un punto di partenza per l’implementazione della proposta su scala nazionale. Rhein ha sottolineato che il sistema proposto permetterebbe alla polizia locale di essere informata immediatamente qualora un autore di reati violenti si avvicinasse alla casa della sua vittima senza permesso, ovunque nel Paese. Ciò consentirebbe alle forze dell’ordine di adottare misure preventive immediate.

Essenziale l’intervento tempestivo per prevenire violenze

Secondo Rhein, l’intervento tempestivo delle autorità nel momento in cui si commette un reato potrebbe rappresentare un deterrente efficace per i trasgressori. Questa misura mira a ripristinare un senso di sicurezza per le donne vittime di violenza domestica, che spesso vivono con il timore costante di nuovi abusi e percepiscono una carenza nelle misure protettive che la legge mette a loro disposizione.


Leggi anche:
Due bambine accoltellate nel cortile di una scuola di Berlino

Va notato che la proposta di Rhein non è del tutto nuova, poiché era stata inizialmente avanzata durante la campagna elettorale della CDU in vista delle elezioni statali dell’Assia nel marzo di quest’anno. Anche Patrick Liesching, presidente dell’organizzazione di protezione delle vittime Weißer Ring, aveva espresso il suo sostegno all’implementazione di misure di protezione supplementari attraverso l’uso del braccialetto elettronico.

Tuttavia, l’efficacia e l’implementazione di tale misura richiederanno ulteriori valutazioni e discussioni da parte dei ministri della Giustizia dei diversi Länder nel corso della prossima conferenza. Il suo successo, nelle intenzione dei promotori, potrebbe avere un impatto significativo sulla sicurezza e sulla qualità della vita delle donne colpite dalla violenza domestica in tutto il paese.

P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!