Secondo uno studio condotto dall’IGLU (Internationale Grundschul-Lese-Untersuchung, ovvero la ricerca sulle capacità di lettura nella scuola elementare), un bambino su quattro in quarta elementare in Germania non possiede competenze di lettura adeguate per l’età e la classe frequentata. I risultati ottenuti dai bambini in questa fascia d’età sono significativamente inferiori rispetto ai loro coetanei in molti altri Paesi. Sebbene la pandemia di Covid-19 abbia contribuito a questo problema, sostengono i ricercatori, la sospensione delle lezioni durante i lockdown non è l’unico fattore determinante in questi risultati e la tendenza era negativa anche prima del 2020. Attualmente, circa il 25% degli alunni di quarta elementare in Germania ha difficoltà di lettura e non raggiunge il livello minimo di comprensione del testo considerato necessario per proseguire nel corso di studi.
Nella classifica internazionale, Singapore è in testa. Sudafrica all’ultimo posto
Secondo gli autori dello studio, il numero di bambini con carenze nella comprensione del testo è aumentato significativamente negli ultimi anni. Complessivamente, gli alunni che hanno partecipato allo studio hanno ottenuto un punteggio di 524 punti nella competenza di lettura, rispetto ai 537 punti nel precedente studio del 2016 e ai 539 punti nel 2001. opo un iniziale miglioramento a metà degli anni duemila, il punteggio tedesco è quindi sceso al minimo per la terza volta consecutiva. La percentuale di alunni che non avevano le competenze di comprensione del testo necessarie per soddisfare i requisiti nel prosieguo del percorso scolastico era del 19% nel 2016 e del 17% nel 2001.
In confronto con altri Paesi dell’Unione Europea, la Germania si posiziona al di sotto della media, che è di 527 punti. A livello internazionale, su 65 Paesi e regioni partecipanti allo studio IGLU, al primo posto si classifica Singapore con 587 punti, mentre il Sudafrica è all’ultimo posto con soli 288 punti.
Troppo poco tempo dedicato alla lettura a scuola: la Germania è indietro rispetto ai Paesi UE e OCSE
Nonostante la mancanza di competenza nella lettura, lo studio ha rivelato che i bambini tedeschi sono in media altamente motivati a leggere al di fuori della scuola. Il 63% di loro ha dichiarato di leggere almeno mezz’ora al giorno, percentuale superiore rispetto agli altri Paesi dell’UE (54%) e all’OCSE (53%). Tuttavia, il tempo dedicato alla lettura a scuola sarebbe ancora insufficiente. In Germania, in media, vengono dedicati solo 141 minuti di lezione a settimana alla lettura, rispetto ai 194 minuti delle altre nazioni dell’UE e ai 209 minuti che la media raggiunge se si considerano anche i Paesi dell’OCSE.
Lo studio IGLU viene condotto ogni cinque anni dal 2001 ed è finanziato dal Ministero federale dell’Istruzione e dalla Conferenza permanente dei ministri dell’Istruzione e degli Affari culturali dei Länder tedeschi. Nel 2021 hanno partecipato più di 250 classi di quarta elementare in tutta la Germania, con circa 4.600 alunni. Nel complesso, hanno partecipato circa 400.000 bambini. Gli studenti hanno affrontato test di comprensione associati a testi narrativi e fattuali.
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Secondo gli autori dello studio, fra i fattori che contribuiscono al calo delle competenze di lettura andrebbe considerata la crescente eterogeneità delle classi. Tuttavia, un fattore che non è cambiato negli ultimi 20 anni è la persistente disparità sociale nella lettura, con bambini provenienti da famiglie socio-economicamente svantaggiate che mostrano maggiori difficoltà nell’acquisizione di queste competenze.
La Ministra dell’Istruzione: serve svolta nella politica educativa
Di fronte ai preoccupanti risultati dello studio IGLU, la Ministra dell’Istruzione Bettina Stark-Watzinger (FPD) ha chiamato a una svolta nella politica educativa, definendo la situazione “allarmante”. Anche Katharina Günther-Wünsch (CDU), presidente della Conferenza permanente dei ministri dell’Istruzione e degli Affari culturali dei Länder, ha sottolineato l’importanza di promuovere la lettura come una misura cruciale per il successo educativo e per il futuro successo professionale dei bambini e dei giovani. Günther-Wünsch ha invitato gli Stati federali a lavorare insieme per trovare soluzioni rapide, efficaci e sostenibili, sottolineando l’importanza del sostegno del governo federale in questo processo.
Fonte: Conferenza dei Ministeri della Cultura
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