Carenza di insegnanti: in Bassa Sassonia una scuola sperimenta la settimana corta

carenza di insegnanti

La carenza di insegnanti è un problema cronico nella scuola tedesca e sono molti i Länder nei quali tanto i genitori quanto i docenti stessi ne lamentano le conseguenze. In una scuola primaria della Bassa Sassonia, però, il problema è diventato talmente pressante da costringere la direzione a introdurre la settimana corta, riducendo i giorni di lezione a quattro.

A Wiefelstede, ogni classe starà a casa un giorno

È accaduto nel distretto di Ammerland, nella parte nord-occidentale del Land: qui la scuola elementare di Wiefelstede potrà offrire lezioni per i suoi oltre 300 alunni solo per quattro giorni alla settimana. La direttrice Doris Tapken motiva questa scelta in una lettera ai genitori dicendo che “L’offerta didattica è bassissima e non è possibile garantire lezioni a tutte le classi in egual misura”. A far prendere questa decisione è stato il fatto che due insegnanti hanno preso un congedo per maternità, poiché, per non rischiare di contrarre il Covid, hanno dichiarato che non insegneranno durante la gravidanza. Un altro insegnante era già in congedo per un periodo prolungato e queste ultime due “defezioni” hanno impedito alla scuola di continuare a garantire le ore di lezione.

Secondo il piano ideato dalla scuola, una classe dalla seconda alla quarta dovrà rimanere a casa ogni giorno, con un sistema di turno. Le lezioni del primo saranno distribuite su due giorni. La scuola ha però chiarito che offrirà assistenza ai bambini che non possono essere seguiti a casa. Non è stato reso noto quanto durerà questo stato di cose.


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La carenza di insegnanti è un problema in tutta la Germania

Il Consiglio dei genitori della Bassa Sassonia ha lamentato in generale una situazione “desolante” in tutto il Land. Il problema, però, è diffuso anche in molti altri Länder. In Sassonia Anhalt, per far fronte alla carenza di insegnanti, ai docenti in servizio è stato chiesto di lavorare un’ora in più. La Sassonia, invece, vuole impiegare più insegnanti ucraini nelle proprie scuole, mentre il Brandeburgo spera di attrarre nuovi docenti abbassando i requisiti per l’assegnazione delle cattedre e per la Verbeamtung, cioè per l’assunzione come dipendente statale – che è l’inquadramento per gli insegnanti in quasi tutta la Germania.

In Bassa Sassonia, i genitori hanno proposto invece di rivoluzionare le procedure di assunzione, investendo in veri e propri “cacciatori di teste” che cerchino esperti nelle varie materie dall’esterno. Tale investimento si potrebbe finanziare, sostengono, con tutto ciò che lo Stato risparmia in stipendi non corrisposti, visto che mancano i docenti.

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