L’annuncio è arrivato martedì direttamente dal BER, l’aeroporto di Berlino: presto sarà disponibile uno scanner facciale, per verificare gli accessi alla cosiddetta area di sicurezza. In futuro, insomma, si potranno superare i controlli senza dover produrre la carta di imbarco, ma tramite un riconoscimento facciale automatico. Responsabile della relativa tecnologia è il fornitore di servizi informatici FastID.
Arriva lo scanner facciale all’aeroporto di Berlino
Questa opzione, tuttavia, all’inizio non sarà a disposizione di tutti, ma solo di alcuni passeggeri Lufthansa, che potranno inserire i loro dati personali personali e biometrici in un’app, mentre in aeroporto una telecamera li controllerà sul posto.
Questa procedura potrebbe rendere presto inutili, e quindi obsolete, le carte d’imbarco che siamo abituati a mostrare più volte in aeroporto. Si ridurrebbero inoltre moltissimo i tempi di attesa in coda. E chi viaggia con altre compagnie? È previsto che questo primo esperimento allarghi progressivamente il suo ambito? In base a quanto dichiarato, sembrerebbe proprio di sì.
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In prospettiva, infatti, dopo aver rodato questa opzione con i clienti Lufthansa disposti ad avvalersene, il BER intende estendere l’opportunità di utilizzare gli scanner biometrici anche ai viaggiatori di altre compagnie aeree.
Come la vedranno i passeggeri? Saranno felici di questa innovazione o guarderanno con sospetto a questa nuova applicazione delle più moderne tecnologie? Continueranno a usare la carta di imbarco o saranno più che lieti di farne finalmente a meno? Lo scopriremo dopo questa “fase pilota”.
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