Mentre la Germania si prepara, tra mille ritardi e ripensamenti, a legalizzare la cannabis come previsto dall’accordo di governo, il ministro della sanità Karl Lauterbach mette in guardia i giovani dai rischi della dipendenza e in particolare dai cosiddetti “edibili”, come orsetti gommosi e biscotti contenenti la sostanza.
In un’intervista rilasciata mercoledì sera a Der Spiegel, Lauterbach ha espresso la volontà di affiancare l’eventuale legalizzazione a una vasta campagna educativa, con lo scopo di spiegare soprattutto ai più giovani quali siano i rischi della dipendenza. “Spiegheremo che i bambini e i giovani che iniziano a fumare erba hanno molte meno probabilità di arrivare diploma e di studiare e che spesso non saranno in grado di affrontare la dipendenza” ha sottolineato.
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Particolarmente insidiosi, secondo il ministro, sono i cosiddetti “edibili di cannabis” e cioè quei cibi (o bevande) che vengono infusi con le proprietà psicoattive della cannabis. Tra i più noti, e i più pericolosi, secondo Lauterbach, gli orsetti gommosi e i biscotti alla cannabis, che andrebbero a intercettare l’attenzione dei bambini e degli adolescenti “in modo pericolosamente minimizzante”.
Dall’intervista emerge quindi l’intenzione del governo di rafforzare drasticamente la prevenzione, soprattutto a tutela dei più piccoli e dei giovanissimi. Il ministro ha inoltre ribadito la sua personale distanza dalla cannabis, commentando con un drastico “consiglio di non consumarla affatto”.
Foto: EPA-EFE/CLEMENS BILAN
A che punto è la questione della legalizzazione della cannabis in Germania
In base ai nuovi punti relativi alla legalizzazione della cannabis in Germania, presentati dai partiti di governo il 12 aprile, la proposta iniziale è stata modificata in senso restrittivo. Oltre al possesso di massimo 25 grammi per uso personale per adulto e alla consentita coltivazione di un massimo di tre piante da fiore femmina per adulto, è caduta ad esempio l’ipotesi di una vendita generalizzata di cannabis in negozi autorizzati e a tutti i maggiorenni.
In base alla nuova proposta, infatti, la vendita dovrebbe avvenire solo nell’ambito di progetti pilota regionali, scientificamente controllati, con l’ulteriore ed eventuale possibilità dei cannabis social club, con un consumo limitato ai coltivatori membri e un tetto massimo di 25 grammi alla volta e un massimo di 50 grammi al mese (30 grammi, per i minori di 21 anni).
Entro aprile, dovrebbe inoltre essere presentata una prima proposta di legge, che sarà soggetta all’approvazione del gabinetto federale e dovrà quindi passare al vaglio di Bundestag e Bundesrat.
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