Scholz a Washington: visita a sorpresa per incontrare Biden
Venerdì, il Cancelliere tedesco Olaf Scholz (SPD) si è recato in visita alla Casa Bianca, dove ha incontrato il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Si tratta della seconda visita del Cancelliere alla Casa Bianca in quasi 15 mesi di mandato, la prima era avvenuta ai primi di febbraio 2022, ovvero nelle primissime fasi delle tensioni che sarebbero poi sfociate nell’attuale conflitto in Ucraina. E sarà proprio questo il principale tema di discussione tra Scholz e Biden in quella che è stata definita da molti media tedeschi una visita “a sorpresa”.
Scholz è a Washington senza delegazione e non è prevista una conferenza stampa
La visita di Scholz, senza giornalisti né una delegazione economica al seguito e con il solo scopo di condurre un incontro privato di circa un’ora, è “un segnale della stretta collaborazione tra gli Stati Uniti e la Germania, che sono partner fondamentali nella NATO” ha sottolineato il direttore delle comunicazioni del Consiglio di sicurezza nazionale americano John Kirby. La Germania, ha dichiarato Kirby, svolge un ruolo centrale nel rafforzamento dell’alleanza di difesa e ha dimostrato di essere un importante alleato per gli Stati Uniti in momenti di crisi come quello che sta attualmente attraversando l’Ucraina. L’incontro tra Scholz e Biden servirà dunque a coordinare gli sforzi dei due Paesi per rispondere alla crisi in Europa.
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La visita di Scholz a Washington è stata organizzata in modo tale da evitare distrazioni e consentire un dialogo diretto tra il Cancelliere e il Presidente. Non sono previste conferenze stampa o altri incontri ufficiali di alcun genere, con la sola eccezione di un’intervista con il giornalista Fareed Zakaria della CNN.
I dubbi sulla visita a sorpresa di Scholz a Biden
Nonostante le dichiarazioni di Kirby e Scholz, le opinioni su questo viaggio inaspettato sono discordanti. L’esperto di politica estera della CDU Johann Wadephul, per esempio, in un’intervista rilasciata ad ARD ha dichiarato: “Le relazioni con gli Stati Uniti sono seriamente disturbate”. Wadephul si riferisce a un caso su cui le testimonianze sono molto diverse. Si tratta della consegna di carri armati all’Ucraina.
Secondo Wadephul, il Cancelliere ha subordinato la consegna dei tanto discussi Leopard 2 all’invio di carri armati Abrams da parte degli Stati Uniti, pur sapendo che il governo americano non era d’accordo. Il portavoce del governo Steffen Hebestreit nega peròche questo sia stato il contenuto della telefonata fra Scholz e Biden, mentre il consigliere per la sicurezza nazionale di Biden, Jake Sullivan, lo ha confermato in un’intervista. In una più recente intervista al Tagesspiegel Kirby ha commentato la cosa dicendo che “non è più necessario discutere” della questione dei carri armati. “Abbiamo preso questa decisione insieme ai tedeschi” ha dichiarato “Il Presidente si è preoccupato che insieme potessimo fornire all’Ucraina i carri armati di cui ha bisogno – e i Leopard saranno davvero importanti perché sono ottimi carri armati – e che fossimo uniti.”
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