Fa discutere la notizia, riportata in Germania dal portale T-Online, di un volo privato da Francoforte a Mosca, decollato dall’aeroporto di partenza a mezzogiorno di sabato, atterrato alle 17.27 ora locale all’aeroporto Vnukovo nella capitale russa, per poi ripartire solo un’ora dopo alla volta di Norimberga.
L’aereo in questione spesso usato per trasporti in casi di emergenza medica
Si tratta di un aereo del FAI Aviation Group, probabilmente un Bombardier Challenger 604, immatricolato D-AFAA. A far discutere è il fatto che il volo sia stato possibile nonostante i divieti che interessano tutti i voli provenienti o controllati dalla Russia, i quali non possono sorvolare né atterrare nei Paesi dell’Unione Europea. Sui social e sui media si specula quindi su chi possano essere i passeggeri di un volo che evidentemente ha fatto eccezione, dal momento che tutti i Paesi sulla tratta da Francoforte a Mosca hanno acconsentito al sorvolo.
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Alcuni utenti di Twitter hanno rilevato che questo particolare tipo di velivolo venga solitamente utilizzato per il trasporto di pazienti in situazioni di emergenza medica – sui siti specializzati viene infatti descritto come “ambulanza aerea”. Anche il politico russo dell’opposizione russa Alexei Navalny, per esempio, è stato trasportato dalla Russia a Berlino su un Bombardier Challenger 604 nell’agosto del 2020, dopo essere stato avvelenato con l’agente nervino Novichok.
Chi c’era a bordo del volo da Francoforte a Mosca?
Le speculazioni si concentrano quindi sull’identità del misterioso “paziente”, con poche basi concrete sulle quali basarsi, se non informazioni non confermate acquisite su canali Telegram e il fatto che tutte le nazioni coinvolte abbiano dato il via libera al volo, indipendentemente dai divieti e dalle tensioni internazionali. Fra i nomi che sono stati fatti ci sono quelli di due oligarchi russi e amici personali del presidente russo Vladimir Putin: Sergei Roldugin, conosciuto anche con il soprannome di “violoncellista di Putin”, e Nikolai Rastorguyev
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