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Ispezioni nelle aziende del Brandeburgo: chi non rispetta il salario minimo?

L’ufficio doganale principale di Potsdam ha annunciato che nell’ambito di una campagna che coinvolge l’intero Land del Brandeburgo, sono state condotte ispezioni presso numerose aziende per verificare l’applicazione del salario minimo legale. Le indagini, che hanno coinvolto soprattutto imprese di ristorazione, autolavaggi, gelaterie, saloni di parrucchiere e saloni di bellezza, hanno visto il dispiego di circa 50 funzionari dell’ufficio doganale centrale e hanno riguardato le località di Potsdam, Neuruppin, Oranienburg, Hennigsdorf, Velten, Rathenow, Nauen e Wittenberge. Inoltre, sono stati effettuati controlli anche nel Brandeburgo orientale, con task force che hanno ispezionato aziende a Francoforte sull’Odra, Cottbus e Schwedt.

Diversi procedimenti disciplinari contro aziende che non rispettavano il salario minimo e altre norme del diritto del lavoro

In totale sono state ispezionate 77 aziende e 186 lavoratori, soprattutto all’interno dei settori che sono soggetti al salario minimo legale, sono stati interrogati sulle condizioni del loro impiego.


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In seguito alle verifiche, sono stati avviati sette procedimenti penali per violazione della legge sugli stranieri, due per trattenimento e appropriazione indebita di salari e 12 per reati amministrativi. In altri 24 casi sono state riscontrate irregolarità che comporteranno ulteriori verifiche da parte del Controllo finanziario dell’occupazione clandestina.

Die Linke chiede più controlli

Il rispetto del salario minimo è un argomento importante in Germania, dove tale misura è stata introdotta nel 2015. Nel 2022, il salario minimo è stato aumentato a dodici Euro all’ora e il suo adeguamento è stato oggetto di un ampiio dibattito nazionale. Tuttavia, secondo il deputato di Die Linke al Bundestag Christian Görke, i controlli per verificarne l’applicazione sono ancora carenti.

Nel 2022, su oltre 82.000 aziende nel Brandeburgo, solo 1.800 sono state oggetto di controlli in tal senso. Görke ha chiesto un aumento significativo delle verifiche, sottolineando che un ispettore controlla in media le aziende del Land solo ogni 45 anni per verificare l’applicazione della legge sulla retribuzione minima. In circa un’ispezione su dieci, si rilevano infrazioni che portano a procedimenti penali.

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