Germania: disordini nei cinema durante le proiezioni di Creed III. Il fenomeno si diffonde su TikTok
Nelle ultime settimane, si sono verificati disordini e rivolte in diversi cinema in Germania e in altre parti del mondo durante la proiezione del film “Creed III – L’eredità di Rocky”. Il caso più recente si è verificato a Berlino, al Cineplex di Neukölln-Arcaden. Diversi giovani spettatori hanno intenzionalmente scatenato risse nei cinema, lanciando snack e bibite e mettendosi in piedi sulle sedie, costringendo la polizia a intervenire e a interrompere le proiezioni in diversi casi. Da più parti si è sostenuto che il fenomeno possa essere collegato a una “sfida” su TikTok, ma le opinioni su questo aspetto sono contrastanti.
Proiezioni di Creed annullate a Essen, Amburgo, Brema e Berlino
Episodi simili si erano già verificati in alcuni cinema di Essen, Amburgo e Brema, con il coinvolgimento di diverse decine di persone. I gestori e il personale delle sale hanno lamentato l’impossibilità di gestire la situazione senza ricorrere al supporto delle forze dell’ordine e le proiezioni sono state annullate in più occasioni.
Non è chiaro se la presunta sfida sia stata organizzata con uno scopo o se sia stata semplicemente un’iniziativa individuale di alcuni utenti di TikTok né perché il film che ha scatenato questi comportamenti sia proprio Creed III. Su TikTok è più facile trovare video girati dagli altri utenti, che esprimono la frustrazione per non aver potuto godere della proiezione del film, che non quelli caricati dagli istigatori dei disordini.
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Gli esperti dubitano che possa trattarsi di una “sfida” virale su TikTok
I protagonisti sono giovani o giovanissimi, ma non tutti sono dell’idea che si tratti di uno dei cosiddetti “challenge” che caratterizzano l’uso di TikTok. Marcus Bösch, ricercatore presso l’Università di Scienze Applicate di Amburgo, fa notare che non esiste un vero hashtag di riferimento né un suono o un brano musicale associato in modo univoco a questi episodi. In mancanza di questi elementi, su TikTok non si raggiunge la viralità e l’essere virale è un elemento imprescindibile per qualsiasi “sifda” che si rispetti.
Anche Robert de Lubomirz-Treter dell’Autorità per i media del Nord Reno-Westfalia (Landesanstalt für Medien NRW) fa notare come la diffusione di questi contenuti sia ancora troppo bassa – per quanto probabilmente destinata a crescere proprio grazie all’algoritmo di TikTok e all’attenzione mediatica che il fenomeno sta ricevendo. Nei commenti alle clip provenienti dai cinema, fa notare, si sentono anche numerose affermazioni razziste, con le conseguenti reazioni sdegnate di altri spettatori presenti. Se queste affermazioni siano intese solo come “esche” per generare traffico con contenuti controversi è al momento impossibile da stabilire.
Intanto, per difendere il personale e gli spettatori, la catena di cinema Cineplex ha schierato guardie di sicurezza all’ingresso delle proprie sale e ha iniziato a effettuare controlli all’interno di borse e zaini. L’amministratore delegato Kim-Ludolf Koch ha dichiarato a WDR che sono già stati trovati tirapugni, coltelli e altre armi di piccole dimensioni.
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