Un nuovo sciopero del personale addetto alla pulizia della città di Berlino metterà in standby il recupero dell’immondizia per tutto il fine settimana.
Gli operatori di settore incroceranno le braccia il 23 e il 24 marzo, ma alcuni servizi saranno sospesi anche sabato 25. Lo sciopero, indetto dal sindacato Verdi, si lega a una serie di rivendicazioni sindacali avanzate dagli operatori di settore in ambito di contrattazione collettiva.
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Cassonetti strapieni, immondizia sparsa a terra, topi che vanno e vengono dai rifiuti. Questa è la situazione registrata in diversi distretti di Berlino, recentemente. Le ragioni di questo apparente incremento di immondizia sono varie e a volte cambiano da distretto a distretto. Non si può negare, tuttavia, che gli scioperi che stanno avendo luogo nel settore del recupero dell’immondizia sono destinati a peggiorare una situazione già complicata. Ma cosa chiedono, esattamente, i lavoratori che stanno scioperando?
Le rivendicazione degli operatori di settore
Per la BSR (Berliner Stadtreinigung), l’azienda municipale che si occupa della pulizia della città, la trattativa è guidata dalla Federazione delle associazioni dei datori di lavoro municipali (VKA). Il sindacato Verdi chiede un aumento del 10,5% della retribuzione, ma almeno 500 euro in più al mese, mentre i datori di lavoro respingono le richieste definendole “non sostenibili”. Lunedì inizierà il terzo round di negoziati.
I servizi che verranno interrotti
Lo sciopero si applicherà per l’intera giornata e interromperà il servizio di raccolta rifiuti e rifiuti ingombranti. Bloccherà inoltre i 14 centri di riciclaggio in città (che normalmente operano di sabato, ma il 25 resteranno chiusi), gli impianti di trattamento meccanico di Gradestraße (le consegne di rifiuti ingombranti e rifiuti residui dovranno essere rimandate alla prossima settimana) e il termovalorizzatore di Ruhleben (anche in questo caso le consegne di rifiuti residui dovranno essere rimandate alla prossima settimana). Non sarà infine disponibile il servizio di pulizia delle strade, svuotamento dei cestini pubblici incluso. Ulteriori informazioni su possibili chiusure di centri di riciclaggio e impianti di trattamento sono inoltre disponibili sul sito www.bsr.de.
È ovviamente vietato depositare rifiuti ingombranti, rifiuti elettronici e altri rifiuti sulle strade pubbliche, ad esempio davanti ai cancelli dei centri di riciclaggio chiusi. Tale comportamento costituisce infatti scarico illegale ed è un illecito punibile con pesanti sanzioni.
In un comunicato, la BSR si è rammaricata con la cittadinanza per i ripetuti disagi causati dai nuovi scioperi. Ha inoltre precisato che si procederà allo svuotamento dei cassonetti subito dopo i giorni previsti per l’interruzione del servizio, invitando inoltre i residenti ad assicurarsi che i cassonetti siano ancora facilmente accessibili, per gli addetti alla raccolta dei rifiuti.
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