Bierpinsel, il “pennello da birra”: l’architettura pop-art di un simbolo di Berlino
Bierpinsel è il modo in cui i berlinesi chiamano la Turmrestaurant Steglitz, un edificio a torre di tre piani in calcestruzzo armato, alto 47 metri, che domina l’omonimo distretto.
Letteralmente Bierpinsel significa “pennello da birra”. La ragione di questo nome si lega sia alla forma della struttura, che può ricordare un pennello da barba, sia per il fatto che fosse inizialmente destinata a ospitare un ristorante. Il soprannome si consolidò nel 1976, dopo quattro anni di costruzione, quando venne servita birra gratuitamente durante l’inaugurazione.
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Bierpinsel: un progetto ambizioso
L’edificio, sito in Schloßstraße 17 (12163 Berlin) è integrato all’interno del ponte stradale Joachim Tiburtius. L’obiettivo era quello di integrare la sopraelevata, la Schloßstraße e l’omonima stazione metro al di sotto della stessa strada, per mezzo di una struttura multilivello che avesse un forte impatto visivo, culturale e funzionale.
Progettato da Ralf Schüler e Ursulina Schüler-Witte, gli stessi architetti del Centro Congressi Internazionale ICC di Berlino, il Bierpinsel è posto sotto tutela monumentale dal 2017.
Nella fase di progettazione, Ralf e Ursulina avevano in mente un albero, ma il destino di ogni creazione è vivere di vita propria e la torre di Steglitz non fa eccezione. Per quanto effettivamente possa ricordare anche un albero, infatti, per i berlinesi la struttura è sempre stata, ed è ancora, il “pennello da birra”.
Architettura pop-art: tra passato e futuro
Oltre a essere uno dei pochi edifici superstiti degli anni ’70, il Bierpinsel è un bellissimo esempio di architettura pop-art. Di forma poligonale, con colori vivacissimi e scale laterali esterne, nonché visibile da lontano, si impone all’interno del paesaggio urbano con un’impronta futuristica unica nel suo genere, pur essendo, al tempo stesso, anche uno dei simboli della “vecchia Berlino”. Nel 2010, il rivestimento in acciaio dei piani superiori, originariamente dipinto di rosso-arancio, è stato ridipinto da una serie di street artist, ma la decisione non ha incontrato il favore di tutti.
Destinata a ospitare fin dall’inizio esercizi gastronomici, nel tempo la struttura ha ospitato ristoranti, caffetterie, bar e persino una discoteca e una stazione radiofonica. Dopo il 2010, con l’abbandono dell’ultimo esercente (il gestore di un caffè letterario), il Bierpinsel è rimasto vuoto. In seguito a danneggiamenti causati dalla rottura di un tubo dell’acqua nel 2011, inoltre, ha dovuto subire ingenti ristrutturazioni.
Il futuro del Bierpinsel: che succederà in vista del 2025?
A metà del 2021, la torre è stata venduta a un investitore che vorrebbe ristrutturare l’edificio, destinando i tre piani ad uffici e includendo anche un ristorante. La riapertura dovrebbe essere possibile nel 2025, ma non è dato sapere se e come questa particolare struttura, simbolo del distretto, manterrà il suo antico volto. Non ci resta che aspettare e nel frattempo visitarla, per catturare le immagini di una location sicuramente molto caratteristica.
Una curiosità: gli spazi del Bierpinsel sono stati utilizzati, nell’ambito della serie Netflix “Dogs of Berlin” (2018) per ricostruire la degli uffici di polizia criminale di Berlino.
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