Per la seconda volta in pochi mesi, gli studenti di una scuola di polizia sono al centro dell’attenzione per i contenuti problematici condivisi su internet. È stata aperta un’indagine sui contenuti di una chat interna degli studenti di un’accademia di polizia di Aschersleben, in Sassonia-Anhalt, nella quale sembrerebbero essere stati condivisi contenuti che esaltano la violenza e inneggiano all’odio.
La stazione di polizia di Magdeburgo sta conducendo l’indagine penale insieme alla procura di Halle. La notizia è stata riportata inizialmente dal quotidiano locale Mitteldeutsche Zeitung.
La chat è stata segnalata dagli stessi studenti, alcuni dei quali hanno allertato le autorità sulla presenza dei contenuti illeciti. Secondo il Ministero degli Interni di Magdeburgo, il gruppo di messaggistica esisteva da alcuni mesi. Non è ancora chiaro cosa sia stato postato esattamente nel gruppo e quanti studenti di polizia siano stati coinvolti.
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Un incidente praticamente analogo si era già registrato a febbraio, quando un’altra chat di studenti della scuola di polizia era stata segnalata per la presenza di messaggi estremisti, razzisti, di esaltazione della violenza, dell’antisemitismo e del nazionalsocialismo.
La chat di classe in questione sarebbe esistita tra il settembre del 2017 e il dicembre 2021 e i messaggi incriminati sarebbero circa 80 su 5000. In seguito all’emergere di questi contenuti, è stata avviata una procedura di espulsione nei confronti di 18 ex allievi e sono state avviate anche indagini penali.
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