Giovedì sera, due persone sono state arrestate a Berlino-Adlershof perché sospettate di essere in procinto di sferrare un attentato alle ferrovie. A notare i due, che sono un uomo e una donna, è stato un elicottero della polizia federale che perlustrava i binari intorno alle ore 0.30 del mattino, nell’ambito di una normale operazione di controllo delle infrastrutture critiche.
Le forze di terra hanno quindi controllato i sospetti, che erano accovacciati vicino a un tunnel, e li hanno temporaneamente arrestati. Nella mattina di venerdì, un portavoce della polizia di Berlino ha dichiarato che i due sarebbero stati portati davanti al magistrato nella stessa giornata.
Attacco alle ferrovie: arrestati un uomo e una donna
I due avevano una tanica piena per di carburante della capacità di circa cinque litri, scoperta all’interno di uno zaino. Lo zaino conteneva anche un cambio di vestiti. I sospetti apparterebbero alla scena estremista di sinistra e avrebbero precedenti per lesioni personali, violazione dell’ordine pubblico e liberazione di prigionieri. Le forze dell’ordine ritengono che i due fossero in contatto con una terza persona, che tuttavia non è stata individuata.
A riportare per prima la notizia è stata la BZ, che ha anche diffuso maggiori dettagli sui due sospetti. Sarebbero Daniel K., 31 anni, di Schwedt (distretto di Uckermark) e Eva H. (32) di Rendsburg (Schleswig-Holstein). Daniel K. è stato inoltre trovato in possesso di un foglio A4, stampato su due lati, con elencate decine di targhe di veicoli civili appartenenti alla polizia di Berlino. I due sono stati inoltre trovati in possesso di una radio accesa, al momento della presunta azione di sabotaggio. Sono entrambi indagati per interferenza pericolosa con il traffico ferroviario e nessuno dei due arrestati ha effettuato dichiarazioni.
Proseguono intanto le indagini. L’episodio arriva a distanza di circa quattro mesi dal grosso attacco alla DB che, nell’ottobre del 2022, ha colpito strategicamente diversi Länder. Il piano era apparso mirato a danneggiare l’infrastruttura in modo sensibile e le autorità avevano parlato di attacco politicamente motivato.
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