Germania, ricchi sempre più ricchi, dopo pandemia e crisi energetica. Oxfam: “È ora di tassarli!”

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L’organizzazione per lo sviluppo Oxfam lancia l’allarme: i ricchi sono sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri, dopo la crisi pandemica ed energetica.


Il fenomeno si registra su scala mondiale, ma in Germania la forbice dello squilibrio si presenta molto accentuata.


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Ricchi più ricchi e poveri più poveri a causa della crisi

L’Oxfam, organizzazione internazionale no profit finalizzata alla riduzione della povertà globale, ha condiviso i dati di una recente ricerca che mostra chiaramente come la crisi pandemica e quella energetica abbiano aumentato la ricchezza dei miliardari e peggiorato l’indigenza dei più poveri.

Il fenomeno si registra su scala mondiale, ma in Germania la forbice dello squilibrio si presenta molto accentuata. Per la prima volta in 25 anni, inoltre, ricchezza e povertà estrema sono aumentate contemporaneamente.

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“Mentre milioni di persone non sanno come pagare cibo ed energia, le crisi del nostro tempo portano a giganteschi aumenti di ricchezza per i miliardari” ha commentato il referente di Oxfam Germania per l’analisi delle disuguaglianze sociali, Manuel Schmitt.

95 aziende alimentari ed energetiche hanno più che raddoppiato i loro profitti

I dati sono stati raccolti in occasione del World Economic Forum di Davos (maggio 2022) e mostrano chiaramente come 95 aziende alimentari ed energetiche, in tutto il mondo, abbiano più che raddoppiato i loro profitti, realizzando nello specifico 306 miliardi di dollari di profitti inattesi e distribuendone 257 miliardi agli azionisti, cifra pari all’84%.

Per “profitti inattesi”, Oxfam intende in questo caso quelli che superano del 10%, o più, la media degli anni compresi tra il 2018 e il 2021.

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Il risultato finale è abbastanza impressionante perché, come sottolineato a commento dell’analisi condotta, i cosiddetti super-ricchi sono i veri “vincitori”, in un mondo sferzato dal Coronavirus e dalla crisi energetica. Basti pensare che, dall’inizio della pandemia, la percentuale più ricca della popolazione mondiale ha raccolto circa due terzi dell’aumento della ricchezza mondiale.

In Germania la tendenza è ancora più accentuata. Nel mondo, l’inflazione è spesso superiore all’aumento dei salari

In Germania, la tendenza è ancora più marcata: l’81% dell’aumento della ricchezza generata nel Paese, nel 2020 e nel 2021, è rappresentata infatti dalla percentuale più ricca della popolazione.

Dal 2020, la ricchezza dei miliardari su scala globale è invece aumentata in media di 2,7 miliardi di dollari al giorno. D’altro canto, per ogni aumento di ricchezza pro capite nel 90% più povero della popolazione mondiale, un miliardario ha guadagnato in media 1,7 milioni di dollari. Allo stesso tempo, secondo Oxfam, almeno 1,7 miliardi di lavoratori vivono in Paesi in cui l’inflazione è superiore alla crescita dei salari. Infine, circa una persona su dieci al mondo soffre la fame.

La ministra Schulze: “Siamo andati indietro di anni”

A commentare l’analisi di Oxfam è intervenuta Svenja Schulze (SPD), la ministra tedesca per la cooperazione e lo sviluppo, che ha definito “pericoloso” il dato emerso sull’impressionante divario tra ricchi e poveri. Schulze ha inoltre sottolineato come la crisi del Covid19 e la guerra in Ucraina abbiano riportato la comunità mondiale indietro di anni in termini di povertà, salute e istruzione, “mentre i ricchi sono diventati ancora più ricchi”.

“Se non riduciamo la disuguaglianza a livello mondiale, non saremo in grado di superare la crisi” ha aggiunto la ministra, che ha dichiarato anche che è importante costruire reti di sicurezza sociale che supportino le persone in caso di perdita di reddito e dell’alloggio, di disoccupazione e genitorialità.

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Oxfam: “Bisogna tassare i più ricchi”

Oxfam, invece, chiede un intervento più diretto e cioè l’aumento delle tasse per i ricchi, come via d’uscita dalla crisi. Decenni di tagli alle tasse per i più ricchi anno esacerbato le disuguaglianze e in alcuni Paesi i più poveri hanno aliquote fiscali più alte dei miliardari.

Secondo Oxfam, solo il 4% del gettito fiscale mondiale proviene da imposte sul patrimonio. “I super-ricchi devono finalmente dare il loro giusto contributo al bene comune” ha chiosato Schmitt.

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