Agitazione e tensioni internazionali si sono scatenate a seguito delle dichiarazioni della Ministra dell’interno tedesca Annalena Baerbock (Verdi) sulla “guerra contro la Russia”, che si pongono in netto contrasto con quanto ribadito più volte dal governo tedesco fin dall’inizio del conflitto in Ucraina.
La frase incriminata è stata pronunciata da Baerbock martedì scorso al Consiglio d’Europa di Strasburgo. Invitando alla coesione fra gli alleati del blocco occidentale, in particolare in riferimento alle critiche ricevute dalla Germania rispetto alla lentezza degli aiuti militari all’Ucraina, la ministra ha affermato “Stiamo combattendo una guerra contro la Russia, non gli uni contro gli altri”.
Le reazioni di Mosca: “prova che l’Europa è parte attiva della guerra contro la Russia”
A rendere problematica questa dichiarazione (che può essere ascoltata qui, a partire all’incirca dal minuto 50.07, nel contesto più ampio dell’intervento completo di Baerbock al Consiglio d’Europa) è il fatto che il governo tedesco, fino a questo momento, ha posto grande enfasi sul fatto che la Germania in particolare non sia parte in causa nel conflitto, ma piuttosto fornisca appoggio all’Ucraina in quanto vittima di un’aggressione militare.
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In risposta all’intervento di Baerbock, venerdì un portavoce della Ministra degli Esteri Russa Maria Zakharova ha chiesto spiegazioni all’ambasciatore tedesco a Mosca circa le dichiarazioni “contraddittorie” che provengono da Berlino. In generale, sui media pubblici russi la dichiarazione della ministra tedesca è stata interpretata come prova del fatto che la Germania e l’Unione Europea intera siano effettivamente in guerra contro la Russia e parti attive in causa nel conflitto.
Olaf Scholz smentisce “Non ci deve essere nessuna guerra fra Russia e Nato”
Mercoledì sera, il Cancelliere Olaf Scholz (SPD), in risposta a una domanda posta dal canale televisivo ZDF che chiedeva se la fornitura di carri armati all’Ucraina appena approvata non equivalga a una partecipazione attiva alla guerra ha risposto “Assolutamente no”, aggiungendo che “Non ci deve essere nessuna guerra tra la Russia e la Nato”. Anche Baerbock, dopo il suo intervento di martedì scorso, ha dichiarato pubblicamente che la Germania “non è parte in causa nel conflitto”.
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