Attacco transfobico a Berlino: calci, pugni e testa sbattuta più volte su una panchina
Un attacco transfobico ha avuto luogo la mattina del 1° gennaio, a Spandau, ai danni di due vittime. Solo l’arrivo provvidenziale di un dipendente del servizio pubblico ha indotto alla fuga gli aggressori.
Attacco transfobico a Spandau: due le vittime aggredite
La mattina del primo dell’anno, a Berlino, un violento attacco transfobico ha scosso la calma delle 7.30 del mattino, nel distretto cittadino di Spandau. Presso una fermata dell’autobus vicina al municipio, infatti, attendevano il mezzo due donne transessuali, di 53 e 60 anni.
A un certo punto sono sopraggiunti tre uomini, che hanno prima cominciato a insultare le due donne e poi sono passati all’aggressione fisica. Le vittime sono state prese a calci e a pugni e una delle due ha avuto la testa sbattuta ripetutamente contro la panchina della stazione.
Gli aggressori indotti alla fuga da un autista del trasporto pubblico
Quando un autista del trasporto pubblico è arrivato in soccorso delle donne aggredite, i tre si sono dileguati. Le vittime dell’attacco hanno riportato soprattutto ferite al volto e hanno ricevuto in seguito cure ambulatoriali. Gli aggressori non sono stati ancora identificati, ma la polizia ha aperto un’indagine.
L’ultima volta che abbiamo parlato di un episodio analogo è stato a ottobre del 2022 e i fatti, in quella circostanza, si erano verificati a Hermannplatz, Neukölln, dove una donna di 40 anni era stata insultata in modo transfobico e picchiata fino a che non aveva perso i sensi. Ad aprile dello stesso anno, un’altra donna di 31 anni era stata invece infastidita, sempre con insulti transfobici, a una fermata del tram, nel distretto di Lichtenberg.
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