Merz attacca Scholz: “Meglio Schröder, più coraggioso e diretto!”
Continuano gli attacchi rivolti al governo tedesco da Friedrich Merz, leader della CDU e dell’opposizione. L’ultimo in ordine di tempo ha colpito il cancelliere in carica, Olaf Scholz, che Merz reputa non all’altezza del suo compito. Secondo il leader dell’opposizione, sarebbe molto meglio Schröder, l’ex cancelliere dell’SPD al momento inviso al partito per i suoi legami con Vladimir Putin.
Il leader della CDU contro Olaf Scholz: “Non all’altezza. Nessuna svolta”
Non è la prima volta che Friedrich Merz lancia strali contro Scholz. All’inizio di novembre lo definiva infatti “il cancelliere più irrispettoso di tutti i tempi”, mentre recentemente il leader cristiano-democratico ha insistito sul fatto che il governo, a un anno dal suo insediamento, non abbia realizzato quella svolta che pure credeva di rappresentare.
Leggi anche:
Friedrich Merz: “Olaf Scholz è il cancelliere più irrispettoso di sempre!
“Il Cancelliere avrebbe potuto ottenere molto di più, ma non ha sfruttato questa opportunità” ha dichiarato Merz al Rheinische Post. Per il capo della CDU, il governo perde tempo a discutere su quale sia la miglior politica economica ed energetica, ambiti in cui mostrerebbe la sua vero debolezza. Per questo si è detto convinto del fatto che i cristiano-democratici si affermeranno nei sondaggi con una percentuale superiore al 30%.
Per Merz, è meglio Schröder
Per pungolare ulteriormente il cancelliere social-democratico con un paragone “interno”, inoltre, Merz ha recuperato addirittura l’esponente di cui l’SPD non osa più pronunciare il nome.
“Altri cancellieri prima di Scholz sono stati più coraggiosi e diretti. Anche Gerhard Schröder. Basta ricordare anche solo le sue riforme del mercato del lavoro, contenute nell’Agenda 2010” ha dichiarato Merz, tirando in ballo il “politico tabù”, di cui l’SPD sta ancora valutando l’espulsione, a causa della sua vicinanza a Putin e al Cremlino. Merz si è invece detto convinto del fatto che Schröder abbia lasciato un segno, nel Paese, molto di più di quanto Scholz e il suo governo abbiano fatto.
P.S. Se questo articolo ti è piaciuto, segui Il Mitte su Facebook!